L’idea di realizzare una laurea triennale specialistica e diversificata nell’ultimo anno, è quanto emerso dall’ultimo Consiglio di Corso di Laurea di Scienze Nautiche. “Con l’attuazione della riforma sono 180 i crediti totali che formano una laurea di primo livello- spiega Pietro Sparacino rappresentante degli studenti- Di questi crediti 105 sono di base, i restanti 75 devono essere gestiti in base all’autonomia didattica nell’area di caratterizzazione del corso, con lo scopo di formare una figura professionale con solide basi, e specializzata a partire dal secondo-terzo anno”. Ed ancora, evidenzia “noi siamo stati gli unici ad avere una classe tutta nostra, in Scienze e tecnologie del mare”. “Per rispondere pienamente agli intenti della riforma, che vuole formare professionalità autonome ed operative, spendibili dopo i 3 anni della laurea di primo livello occorrerà ora lavorare sui contenuti – spiega Pietro- snellire i programmi individuando i nuclei indispensabili per la formazione e rimandando al successivo biennio di specializzazione, che rappresenterà la laurea di secondo livello, gli ulteriori approfondimenti”. Occorrerà anche “lavorare per realizzare delle norme transitorie”.