Presentazione del Master di secondo livello in Logistica integrata e Trasporto merci, lo scorso 29 settembre presso l’Aula Magna della Facoltà di Ingegneria del Parthenope. Un corso di alta formazione, finanziato dalla Regione Campania, nell’ambito del programma Master Around, e svolto in collaborazione fra il Dipartimento per le Tecnologie dell’Università Parthenope e il Dublin Institute of Technology, dove 15 studenti avranno la possibilità di svolgere un periodo di formazione di circa tre mesi. “Gli obiettivi di questo Master sono molto ambiziosi – ha affermato il prof. Renato Passaro, coordinatore del Master e Direttore del Dipartimento per le Tecnologie – Prima di tutto, la valorizzazione e la qualificazione di risorse umane, a cui seguono la condivisione transnazionale delle conoscenze e il potenziamento dell’innovazione”. Un Master di cultura generalista, che prevede 1200 ore di didattica, compreso lo stage presso aziende partner, e che forma specialisti in servizi di logistica integrata in grado di operare all’interno del settore dei servizi di trasporto e di logistica. “E’ gratuito, quindi molto appetibile, anche se devo ammettere che ci aspettavamo un numero di domande più alto – ha detto Passaro – In ogni caso, è bene ricordare che ci sono quindici borse di studio offerte dalla Regione Campania a copertura forfettaria dei costi di iscrizione, materiale didattico, viaggio e mantenimento in Irlanda per il periodo di formazione a Dublino, per cui abbiamo programmato la partenza dopo Natale”. “Nelle Università meridionali, – ha affermato il prof. Claudio Quintano, alla sua prima uscita pubblica dopo l’elezione a Rettore dell’Ateneo – c’è carenza di Master. Con grande piacere, quindi, testimonio l’avvio di questo corso di alta formazione che frutta un’alta percentuale di placement”. In rappresentanza della Regione, il dott. Gaspare Natale, dirigente alle Politiche giovanili. “Abbiamo fatto un grande sforzo per finanziare questo e gli altri tre Master che rientrano nel programma Master Around – ha detto Natale – allo scopo di offrire una grande opportunità a ragazzi meritevoli ma svantaggiati economicamente”. Il prof. Vito Pascazio, vice-Preside della Facoltà di Ingegneria, ha posto l’accento sulla valenza internazionale di questo percorso di formazione. “E’ un modo per uscire dalla provincializzazione sia dell’Università che della società civile!”. Presenti anche alcuni rappresentanti delle aziende partner del progetto. Il dott. Zeno D’Agostino, segretario generale dell’Autorità Portuale di Napoli, ha messo in luce le difficoltà nello sviluppo del settore logistico in Italia e, nello specifico, in Campania. “In Italia, – ha spiegato – la logistica deve servire un contesto industriale che si differenzia da tutti gli altri paesi europei. Solo un esempio: il 50% dell’export della Germania è rappresentato da otto/dieci aziende, di conseguenza risulta molto più semplice gestire la logistica. In Italia, se dovessimo mettere in fila le aziende che rappresentano la metà dell’export, non basterebbe uno stadio!”. In Campania, c’è una grande potenzialità di crescita ma le iniziative sono scarse. “C’è una lamentela continua di mancanza di personale nel settore della logistica – ha detto il dott. Antonio Russo, di Marimed – Occorrono laureati giovani e preparati affinchè le aziende estere investano sul nostro territorio”. A rappresentare la Whirlpool Europe, il dott. Antonio Cozzolino, ex allievo della prima edizione del Master, assunto da cinque anni. “Il consiglio che vorrei dare ai ragazzi che intraprendono questo percorso di formazione è quello di immaginarsi da subito professionisti della logistica, di assorbire conoscenze come spugne in modo da essere preparati al meglio”.
Maddalena Esposito
Maddalena Esposito