Tecnologie digitali per le costruzioni formerà i geometri 4.0

Nasce ad Ingegneria il Corso per formare – parafrasando il prof. Edoardo Cosenza, docente di Tecnica delle Costruzioni e Presidente dell’Ordine degli Ingegneri – “i geometri 4.0”. Se non ci saranno intoppi – l’iter è stato già avviato – ci si potrà immatricolare già a settembre. Si chiama Tecnologie digitali per le costruzioni, sarà un Corso di Laurea Triennale e professionalizzante incardinato nel Dipartimento di Strutture per l’Ingegneria e l’Architettura diretto dal prof. Andrea Prota (che è anche Segretario dell’Ordine). Cinquanta gli ammessi al primo anno. Se ci saranno più candidati rispetto ai posti disponibili, sarà effettuato un test selettivo. La laurea avrà contenuti pratici e si propone di fornire alle imprese di costruzioni quadri tecnici immediatamente operativi per gestire processi di realizzazione e gestione delle opere edili e infrastrutturali con tecnologie digitali. Chi conseguirà il titolo Triennale non potrà iscriversi all’albo junior degli ingegneri, ma al Collegio dei geometri. Per accedere a quest’ultimo, attualmente è sufficiente il diploma, ma tra qualche anno occorrerà essere in possesso di una Laurea Triennale. Dell’iniziativa si è discusso alcune settimane fa a Napoli, nella sede dell’Associazione costruttori di Napoli (Acen) presieduta da Federica Brancaccio, un’occasione per mettere a confronto i mondi dell’università, delle professioni, dell’impresa e della scuola: tutti gli attori, cioè, che dovranno definire contenuti e modalità della nuova laurea. “Il nuovo Corso di Laurea – ha sottolineato il prof. Prota – terminato il primo triennio proseguirà solo se l’occupazione di chi avrà conseguito il titolo raggiungerà l’ottanta per cento. Se non centreremo l’obiettivo, bisognerà risagomare l’offerta didattica”. Sarà una laurea, ha aggiunto, “molto ricca di tirocini, stage ed esperienze di laboratorio, con contenuti molto diversi dalle Triennali in Ingegneria e con un taglio molto più spinto, rispetto ad analoghe iniziative già attivate da altri Atenei, verso le tecnologie digitali”.
- Advertisement -




Articoli Correlati