Un evento interamente dedicato agli appassionati di motori quello del Napoli Motorshow che si è tenuto alla Mostra d’Oltremare il weekend del 19-20-21 maggio. Tra gli stand delle più prestigiose case automobilistiche mondiali (Ferrari, Porsche, Lamborghini, McLaren, Mercedes, Alfa Romeo) anche quello
di UniNa Corse, associazione dell’Università Federico II nata con lo scopo di promuovere la progettazione e la realizzazione di un’auto da corsa. “È stata un’esperienza incredibile – racconta Giovanni Boriello, studente dell’ultimo anno della Magistrale in Ingegneria Gestionale, nonché capo-reparto della
Business Division di UniNA Corse – perché abbiamo potuto mostrare ciò in cui crediamo: Napoli ha idee e capacità per correre veloce verso il futuro e competere con altre realtà più avanzate di noi. La cosa che mi ha colpito di più è la grande cultura partenopea nel campo del motorsport. Numerose persone si sono avvicinate allo stand per chiedere informazioni sui nostri progetti e sulle caratteristiche tecniche della monoposto portata alla fiera, ovvero la UC-15, che ha gareggiato all’evento italiano di Formula SAE (Society of Automotive Engineers) del 2015. Quest’ultima è una competizione a livello mondiale che prevede gare tra monoposto interamente progettate e costruite da studenti universitari”. Attratti da questa realtà non sono stati solo gli adulti.
“Grande successo è stato riscontrato anche tra i più piccoli – continua Giovanni – i quali hanno scattato numerose foto all’interno della vettura. Questo è stato un modo per avvicinarli al mondo universitario e far capire loro che molti progetti possono andare oltre la semplice didattica accademica”. Ampio risalto al Motorshow ha avuto anche la vittoria, portata a casa da UniNa Corse, alla VI – Grade Virtual Formula. Il campionato mondiale di simulazione virtuale che tiene conto di diversi parametri dell’autovettura ,tra questi il modello e le analisi dinamiche. “È stato un vero successo – spiega Nicolò Ceneri, studente del secondo anno della Triennale in Economia e Commercio – Siamo riusciti a classificarci primi e a porci dinnanzi a prestigiosi Atenei come il Politecnico di Torino, l’Università degli Stati Uniti e numerose altre di tutto il mondo. A questa competizione abbiamo partecipato con il nostro nuovo progetto, la UC-22, che attualmente è in fase di produzione. Anche non essendo di Ingegneria, d’altronde come altri componenti della squadra, mi sono subito appassionato a questa realtà. A spingermi a prenderne parte è stata sia la passione per i motori, sia la volontà di contribuire ad un progetto innovativo rendendo pratiche le conoscenze maturate durante il mio percorso di studi”. Ma le imprese in programma nel calendario di UniNa Corse non sono finite, come illustra Mauro Mondiello, studente dell’ultimo anno della Magistrale in Ingegneria Meccanica, nonché responsabile del reparto di Dinamica del team: oltre alla partecipazione a Futuro Remoto, che si è svolto dal 25 al 28 maggio in Piazza del Plebiscito, (“un’ottima occasione per interfacciarci con le realtà emergenti partenopee”), l’evento principale “sarà la Formula SAE che si terrà a Varano de Melegari a partire dal 19 luglio. competizione alla quale parteciperanno 90 team provenienti da tutto il mondo”.
Maria Maio
di UniNa Corse, associazione dell’Università Federico II nata con lo scopo di promuovere la progettazione e la realizzazione di un’auto da corsa. “È stata un’esperienza incredibile – racconta Giovanni Boriello, studente dell’ultimo anno della Magistrale in Ingegneria Gestionale, nonché capo-reparto della
Business Division di UniNA Corse – perché abbiamo potuto mostrare ciò in cui crediamo: Napoli ha idee e capacità per correre veloce verso il futuro e competere con altre realtà più avanzate di noi. La cosa che mi ha colpito di più è la grande cultura partenopea nel campo del motorsport. Numerose persone si sono avvicinate allo stand per chiedere informazioni sui nostri progetti e sulle caratteristiche tecniche della monoposto portata alla fiera, ovvero la UC-15, che ha gareggiato all’evento italiano di Formula SAE (Society of Automotive Engineers) del 2015. Quest’ultima è una competizione a livello mondiale che prevede gare tra monoposto interamente progettate e costruite da studenti universitari”. Attratti da questa realtà non sono stati solo gli adulti.
“Grande successo è stato riscontrato anche tra i più piccoli – continua Giovanni – i quali hanno scattato numerose foto all’interno della vettura. Questo è stato un modo per avvicinarli al mondo universitario e far capire loro che molti progetti possono andare oltre la semplice didattica accademica”. Ampio risalto al Motorshow ha avuto anche la vittoria, portata a casa da UniNa Corse, alla VI – Grade Virtual Formula. Il campionato mondiale di simulazione virtuale che tiene conto di diversi parametri dell’autovettura ,tra questi il modello e le analisi dinamiche. “È stato un vero successo – spiega Nicolò Ceneri, studente del secondo anno della Triennale in Economia e Commercio – Siamo riusciti a classificarci primi e a porci dinnanzi a prestigiosi Atenei come il Politecnico di Torino, l’Università degli Stati Uniti e numerose altre di tutto il mondo. A questa competizione abbiamo partecipato con il nostro nuovo progetto, la UC-22, che attualmente è in fase di produzione. Anche non essendo di Ingegneria, d’altronde come altri componenti della squadra, mi sono subito appassionato a questa realtà. A spingermi a prenderne parte è stata sia la passione per i motori, sia la volontà di contribuire ad un progetto innovativo rendendo pratiche le conoscenze maturate durante il mio percorso di studi”. Ma le imprese in programma nel calendario di UniNa Corse non sono finite, come illustra Mauro Mondiello, studente dell’ultimo anno della Magistrale in Ingegneria Meccanica, nonché responsabile del reparto di Dinamica del team: oltre alla partecipazione a Futuro Remoto, che si è svolto dal 25 al 28 maggio in Piazza del Plebiscito, (“un’ottima occasione per interfacciarci con le realtà emergenti partenopee”), l’evento principale “sarà la Formula SAE che si terrà a Varano de Melegari a partire dal 19 luglio. competizione alla quale parteciperanno 90 team provenienti da tutto il mondo”.
Maria Maio
