Subito in attività la Facoltà di Ingegneria che nel mese di settembre si è riunita due volte in Consiglio, il 10 e il 25, per assegnare incarichi didattici per oltre mille insegnamenti, approvare i nuovi regolamenti dei Master e verificare le condizioni generali di partenza della Facoltà che registra il maggior numero di iscritti dell’Ateneo. Avvio tutto sommato sereno, nonostante la chiusura per lavori di ristrutturazione e l’adeguamento alle nuove norme di sicurezza dell’ala principale dell’edificio di Piazzale Tecchio, grazie all’apertura del nuovo complesso di Monte Sant’Angelo, in cui sono stati trasferiti i circa cinquecento studenti temporaneamente sfrattati dalla sede storica.
Importante in chiave studentesca l’approvazione delle linee guida per l’attribuzione del voto di laurea triennale e magistrale. “Fermo restando la libertà delle Commissioni, si tratta di linee guida definite per omogeneizzare i comportamenti”, dice il Preside Edoardo Cosenza. Risulta essere la somma di tre parametri: media pesata in centodecimi in cui ogni lode vale 31 punti, qualità dell’elaborato di tesi e della sua presentazione, carriera dello studente. Gli ultimi due parametri variano a seconda del livello accademico. Alla tesi triennale di indirizzo generale possono essere assegnati fino a 3 punti, 5 all’analoga tesi afferente ad un indirizzo professionale e alla laurea magistrale. La carriera accademica del candidato, invece, ha un peso complessivo nel computo finale compreso fra i 5 punti della triennale generale e i 3 della triennale professionale, mentre uno studente magistrale viene valutato in base al voto conseguito alla laurea di primo livello. Per ogni voto compreso fra 100 e 110, si sommano 0.25 punti, per un totale compreso fra zero e 3.
Nel corso delle sedute, il Preside ha elencato i riconoscimenti internazionali ottenuti da docenti e ricercatori della Facoltà: il prof. Mario Raffa è stato nominato Fellow per il 2009 dell’International Council for Small Business, mentre i professori Leopoldo Angrisani, Antonio Pescapè e Michele Vadursi hanno vinto il Communication Premium dell’Institution for Engineering Technology per un recente articolo.
(Si.Pa.)
Importante in chiave studentesca l’approvazione delle linee guida per l’attribuzione del voto di laurea triennale e magistrale. “Fermo restando la libertà delle Commissioni, si tratta di linee guida definite per omogeneizzare i comportamenti”, dice il Preside Edoardo Cosenza. Risulta essere la somma di tre parametri: media pesata in centodecimi in cui ogni lode vale 31 punti, qualità dell’elaborato di tesi e della sua presentazione, carriera dello studente. Gli ultimi due parametri variano a seconda del livello accademico. Alla tesi triennale di indirizzo generale possono essere assegnati fino a 3 punti, 5 all’analoga tesi afferente ad un indirizzo professionale e alla laurea magistrale. La carriera accademica del candidato, invece, ha un peso complessivo nel computo finale compreso fra i 5 punti della triennale generale e i 3 della triennale professionale, mentre uno studente magistrale viene valutato in base al voto conseguito alla laurea di primo livello. Per ogni voto compreso fra 100 e 110, si sommano 0.25 punti, per un totale compreso fra zero e 3.
Nel corso delle sedute, il Preside ha elencato i riconoscimenti internazionali ottenuti da docenti e ricercatori della Facoltà: il prof. Mario Raffa è stato nominato Fellow per il 2009 dell’International Council for Small Business, mentre i professori Leopoldo Angrisani, Antonio Pescapè e Michele Vadursi hanno vinto il Communication Premium dell’Institution for Engineering Technology per un recente articolo.
(Si.Pa.)