Come affrontare l’esame di Istituzioni di diritto romano

Sono 35 anni che il prof. Settimio Di Salvo, docente di Istituzioni di Diritto Romano, incontra le matricole di Giurisprudenza della Federico II. Ogni inizio porta nuovi ragazzi da accogliere, nuove storie e nuovi traguardi da raggiungere insieme al corpo studentesco. “Ciò che mi preme da sempre – racconta il prof. Di Salvo – è appassionare i neo-iscritti alla materia. Il diritto è tutto nuovo ed occorre far comprendere bene i concetti e la loro applicazione ai casi pratici”. Proprio qualche giorno fa, continua, “ho spiegato la Successione nel diritto romano toccando Istituti che grosso modo esistono ancora oggi. Come, ad esempio, la collazione dei discendenti. A lezione propongo la veste concreta di ciò che spiego. Solo così si aiutano gli studenti nella comprensione”. Il suo segreto: “è vivacizzare le ore in cui si sta insieme. I concetti astratti lasciano indifferenti i ragazzi di oggi, abituati solo alla concretezza. Il mio scopo è stimolare il loro interesse con la praticità. E debbo dire che funziona. Anche quest’anno ho una classe attenta e molto viva, segno che questo modo di fare da buoni frutti”. 
Dopo tanti anni come si trova lo stesso entusiasmo? “Da questo novembre sono in pensione, eppure continuo ad insegnare – almeno per quest’anno – in deroga. Amo stare con i giovani, ho detto loro che a fine corso…
 
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