“Qualunque cosa si dica in giro, parole e idee possono cambiare il mondo” recita Robin Williams nel famoso film ‘L’attimo fuggente’. E proprio il potere delle idee è il cuore pulsante dell’evento TEDxUninaFedericoII, a tema IMP-ACT ovvero IMPATTO, organizzato da Giulia Paone, Mariapia Napoletano e altri dodici studenti federiciani dei Dipartimenti di Economia, Ingegneria, Giurisprudenza, Scienze sociali e Scienze politiche in collaborazione con il Centro COINOR federiciano che ha coordinato l’iniziativa attraverso la dott.ssa Marina Alfano.
Legato all’associazione no-profit TED che ogni anno organizza due conferenze in cui illustri pensatori e creatori condividono con il pubblico idee, esperienze e obiettivi per il futuro, il TEDxUninaFedericoII si è rivolto agli studenti e laureati delle Magistrali e ai ai dottorandi, invitandoli ad inviare proposte, in forma cartacea e in video, che abbiano un impatto sulla comunità locale e studentesca. Le idee presentate saranno presto vagliate da una commissione e le due vincitrici saranno protagoniste della conferenza che si terrà il prossimo febbraio alla quale parteciperanno anche esponenti del mondo dell’arte, della tecnologia e dell’educazione. Ma che cosa vuol dire IMP-ACT? “IMP-ACT, come impatto, è una parola che può essere interpretata in molti modi…
Legato all’associazione no-profit TED che ogni anno organizza due conferenze in cui illustri pensatori e creatori condividono con il pubblico idee, esperienze e obiettivi per il futuro, il TEDxUninaFedericoII si è rivolto agli studenti e laureati delle Magistrali e ai ai dottorandi, invitandoli ad inviare proposte, in forma cartacea e in video, che abbiano un impatto sulla comunità locale e studentesca. Le idee presentate saranno presto vagliate da una commissione e le due vincitrici saranno protagoniste della conferenza che si terrà il prossimo febbraio alla quale parteciperanno anche esponenti del mondo dell’arte, della tecnologia e dell’educazione. Ma che cosa vuol dire IMP-ACT? “IMP-ACT, come impatto, è una parola che può essere interpretata in molti modi…
L'articolo continua sul nuovo numero di Ateneapoli in edicola dal 23 novembre (n. 17/2018)
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