Ancora dimissioni al Dipartimento di Giurisprudenza della Seconda Università

Giurisprudenza: si dimette il Direttore di Dipartimento prof. Fabrizio Amatucci. Una decisione “lungamente meditata e irrevocabile”,“dolorosa”, che motiva in una lettera datata 9 giugno. La scelta, specifica, non deriva da “trasferimenti ancora futuri e incerti” ma scaturisce “dall'elevato tasso di litigiosità e di contrasti interni che ho più volte evidenziato”. Amatucci, docente di Diritto Tributario, era stato eletto nel dicembre scorso (con 82 voti su 89 aventi diritto) succedendo nel mandato al prof. Gian Paolo Califano, anch'egli dimissionario.
Di seguito il testo della lettera:
 
Cari colleghi,
Come molti di voi già sanno, ho deciso con rammarico di rassegnare le mie dimissioni da Direttore del nostro Dipartimento. Tale decisione è stata da me lungamente meditata ed è irrevocabile. La scelta è certamente dolorosa in quanto sono profondamente legato al nostro Dipartimento, nel quale presto servizio da 22 anni. Vi assicuro che avrei voluto portare a termine il mandato e sono consapevole di aver disatteso le vostre aspettative, ma mi rendo conto oramai di non essere più in condizioni tali da reggere il pesante carico che incombe su di me quotidianamente da circa un anno e mezzo e che mi ha allontanato dalla didattica, dalla ricerca e, più di tutto, dalla famiglia. La figura del Direttore di Dipartimento introdotta dalla legge Gelmini, contrariamente a quello che inizialmente pensavo, presuppone l'assurdo accentramento in unica persona di una serie continua di responsabilità di tipo amministrativo, didattico, scientifico e manageriale che possono essere assunte solo in un clima sereno e collaborativo. La ragione principale delle mie dimissioni non deriva, come molti sostengono, da trasferimenti ancora futuri ed incerti, ma scaturisce proprio dall'elevato tasso di litigiosità e di contrasti interni che ho più volte evidenziato, ma che non sono mai riuscito a ridurre dalla mia nomina. Tale situazione ha  reso la mia attività estremamente faticosa e complessa, unitamente alla tendenza diffusa da parte di diversi colleghi a mettere continuamente in discussione decisioni prese in questo periodo nel solo ed esclusivo interesse del Dipartimento e dell'Ateneo. Tutto ciò ha determinato, lentamente e chiaramente, la mia delegittimazione ed ha reso impossibile continuare a dirigere il nostro Dipartimento. Ringrazio tutto il personale amministrativo, il Vice Direttore, il Pro Rettore e la Giunta per l'impegno costante e per avermi aiutato a superare tante difficoltà e resto fiducioso in un futuro migliore ed in una convivenza più serena nell'interesse comune.
Fabrizio Amatucci
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