Lavori in corso al Consiglio degli Studenti della Vanvitelli. Il nuovo Presidente del parlamentino è Emanuel Pelosi, 23 anni, al quarto anno di Giurisprudenza, candidato con la lista UniVanv, all’interno del gruppo Uniamoci che è parte del gruppo di maggioranza Studenti Uniti: “Sono stato eletto nel Consiglio degli Studenti di Ateneo nel 2016, al Consiglio di Dipartimento nel 2018 e lo scorso novembre nuovamente nel Consiglio degli Studenti. In seguito al primo insediamento del Consiglio, sono stato eletto Presidente a gennaio”. Dopo una prima fase di assestamento con l’assegnazione delle cariche di vice presidente e segretario e la nomina delle Commissioni Paritetiche “si sono creati i presupposti per lavorare a pieno regime e ora cominceremo un lavoro di miglioramento”.
Quali le proposte? “L’istituzione del servizio mensa in quei Dipartimenti che ne sono sprovvisti, come ad esempio Giurisprudenza. Per gli studenti, l’università è una spesa in termini di trasporti, di libri di testo e altro e frequentando i corsi, spesso dalla mattina fino a pomeriggio inoltrato, si pone il problema pranzo. Vorremmo garantire loro la possibilità di vivere l’università serenamente e con costi minori. Ci rendiamo conto che le tempistiche per realizzare questo obiettivo saranno lunghe perché c’è bisogno di tempo per analizzare la struttura, capire se e dove potrà essere collocata la mensa, come dovrà essere strutturata”. Altre proposte verranno avanzate nell’ambito del servizio navetta: “funziona molto bene, permette agli studenti di raggiungere gratuitamente le sedi universitarie. Potremmo chiedere di aggiungere qualche tratta o qualche corsa in più”. Altra questione di rilevante importanza è…
Quali le proposte? “L’istituzione del servizio mensa in quei Dipartimenti che ne sono sprovvisti, come ad esempio Giurisprudenza. Per gli studenti, l’università è una spesa in termini di trasporti, di libri di testo e altro e frequentando i corsi, spesso dalla mattina fino a pomeriggio inoltrato, si pone il problema pranzo. Vorremmo garantire loro la possibilità di vivere l’università serenamente e con costi minori. Ci rendiamo conto che le tempistiche per realizzare questo obiettivo saranno lunghe perché c’è bisogno di tempo per analizzare la struttura, capire se e dove potrà essere collocata la mensa, come dovrà essere strutturata”. Altre proposte verranno avanzate nell’ambito del servizio navetta: “funziona molto bene, permette agli studenti di raggiungere gratuitamente le sedi universitarie. Potremmo chiedere di aggiungere qualche tratta o qualche corsa in più”. Altra questione di rilevante importanza è…
L'articolo continua sul nuovo numero di Ateneapoli in edicola dal 22 marzo (n. 5/2019)
o in versione digitale all'indirizzo: https://www.ateneapoli.it/archivio-giornale/ateneapoli
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