Centinaia gli studenti e i laureati della Sun che hanno partecipato il 15 febbraio all’Aulario di via Perla di Santa Maria Capua Vetere al Recruiting Day della Decathlon Italia. Una sorta di preselezione da parte della nota multinazionale che, nell’ambito del servizio universitario Job Placement, ha organizzato, per il secondo anno, una giornata di ‘reclutamento’ riservata a tutti gli iscritti alla Seconda Università. Addetto alla vendita e responsabile di reparto, queste le figure professionali e le posizioni aperte per cui ragazzi dai 19 ai 29 anni hanno presentato la propria candidatura inviando nei giorni precedenti all’incontro il curriculum vitae e sostenuto, chi per la prima volta in assoluto, un colloquio di lavoro, anche se informale. “In questo tipo di esperienza si tratta più di una chiacchierata con i ragazzi – spiegano dalle Risorse Umane – anche perché sarebbe impossibile in una sola giornata svolgere un vero e proprio colloquio considerando l’elevato numero di candidati. In questo modo valutiamo, secondo alcuni criteri di selezione, dall’età al titolo di studio passando per la mobilità, i profili più interessanti che meglio rispondono ai requisiti che noi stiamo cercando, riassumibili nei due valori sui quali si basa il concept di Decathlon, Vitalità e Responsabilità”. Ovviamente è lo sport e l’amore verso di esso un altro fattore da considerare in questo tipo di selezioni. “A noi interessa moltissimo sapere se i candidati praticano un’attività sportiva o hanno interesse verso un determinato sport – spiega la commissione – magari molti nel loro curriculum non lo hanno menzionato e invece per un’azienda come la nostra il rapporto con lo sport è uno dei requisiti fondamentali richiesti”. “Però non devono dichiarare il falso – aggiungono ironicamente – a noi bastano due o tre domande per capire se praticano davvero quello sport”. Dopo un excursus sulla storia e l’evoluzione della multinazionale, comprese video testimonianze di alcuni giovani che lavorano nei 110 e più negozi dedicati a ben 75 sport divisi in 10 grandi reparti, sono cominciati i pre-colloqui.
Tra sogni e bisogni
È stato dunque un approccio easy e confidenziale con alcuni rappresentanti dell’azienda quello che ha visto protagonisti molti studenti provenienti dai più diversi Corsi di Laurea, da Giurisprudenza a Lettere Moderne passando per Ingegneria e Architettura, e pochi laureati, principalmente alla Triennale di Economia e Commercio. Proprio come la ventiseienne Marinella che sta per concludere la Specialistica in Management e Controllo di Impresa: “sogno di lavorare in un’azienda e svolgere un lavoro per cui ho studiato intensamente. Ma intanto ho colto questa opportunità perché ho desiderio di cominciare a familiarizzare con il mondo del lavoro adattandomi anche a situazioni ed esigenze che potrebbero non coincidere con le mie”. Dello stesso avviso è il neolaureato e coetaneo Francesco che sta già cercando un’occupazione nel settore senza prendersi quell’anno sabbatico in cui raccogliere idee e fare altre esperienze. Hanno solo 20 anni ma già le idee chiare e la voglia di mettersi in gioco. In comune hanno il Corso di Laurea in Economia e Commercio e la loro condizione di matricole che le porta ad avere grandi aspettative per il futuro. C’è Caterina, con la passione per il Fashion Marketing, “non ho mai lavorato prima e mi piacerebbe iniziare già da ora in questo tipo di realtà commerciale perché la trovo seria, affidabile, molto interessante e con un taglio giovane”. C’è invece chi non è proprio alle prime armi: Carmela ed Assunta frequentano insieme l’università ed insieme hanno partecipato all’evento, sottoponendosi al pre-colloquio una dopo l’altra: “ho già fatto dei lavoretti part–time come insegnante di ballo, rappresentatrice, doposcuola – racconta Carmela – Avere un impiego in Decathlon sarebbe un bel colpo, mi piace, ma tra una decina di anni mi vedo bene in giacca e cravatta”. “Certo, il posto fisso è il sogno di molti di noi – aggiunge l’amica – io ad esempio vorrei lavorare in banca. Ora però mi concentro nello studio ma se mi capita un part–time in Decathlon non dico di no, anzi”. È un tuttofare Domenico, 22 anni, di Ingegneria Informatica, e con questo spirito di avventura affronta la pre-selezione: “sono esperienze che possono sempre servire nella vita, io ho lavorato come facchino in un albergo, come operatore in un call center, come cameriere in un ristorante, ho fatto l’elettricista e l’imbianchino. Ora mi manca l’addetto vendita al Decathlon”, ci scherza su mentre il suo collega e amico Michele sogna di avere in un futuro non troppo lontano un ruolo decisionale in un’azienda: “meglio se informatica”. La più giovane, Lucia, di 19 anni, è in un angolo che attende di essere chiamata. Al primo anno di Economia e Commercio, Lucia è già…
Tra sogni e bisogni
È stato dunque un approccio easy e confidenziale con alcuni rappresentanti dell’azienda quello che ha visto protagonisti molti studenti provenienti dai più diversi Corsi di Laurea, da Giurisprudenza a Lettere Moderne passando per Ingegneria e Architettura, e pochi laureati, principalmente alla Triennale di Economia e Commercio. Proprio come la ventiseienne Marinella che sta per concludere la Specialistica in Management e Controllo di Impresa: “sogno di lavorare in un’azienda e svolgere un lavoro per cui ho studiato intensamente. Ma intanto ho colto questa opportunità perché ho desiderio di cominciare a familiarizzare con il mondo del lavoro adattandomi anche a situazioni ed esigenze che potrebbero non coincidere con le mie”. Dello stesso avviso è il neolaureato e coetaneo Francesco che sta già cercando un’occupazione nel settore senza prendersi quell’anno sabbatico in cui raccogliere idee e fare altre esperienze. Hanno solo 20 anni ma già le idee chiare e la voglia di mettersi in gioco. In comune hanno il Corso di Laurea in Economia e Commercio e la loro condizione di matricole che le porta ad avere grandi aspettative per il futuro. C’è Caterina, con la passione per il Fashion Marketing, “non ho mai lavorato prima e mi piacerebbe iniziare già da ora in questo tipo di realtà commerciale perché la trovo seria, affidabile, molto interessante e con un taglio giovane”. C’è invece chi non è proprio alle prime armi: Carmela ed Assunta frequentano insieme l’università ed insieme hanno partecipato all’evento, sottoponendosi al pre-colloquio una dopo l’altra: “ho già fatto dei lavoretti part–time come insegnante di ballo, rappresentatrice, doposcuola – racconta Carmela – Avere un impiego in Decathlon sarebbe un bel colpo, mi piace, ma tra una decina di anni mi vedo bene in giacca e cravatta”. “Certo, il posto fisso è il sogno di molti di noi – aggiunge l’amica – io ad esempio vorrei lavorare in banca. Ora però mi concentro nello studio ma se mi capita un part–time in Decathlon non dico di no, anzi”. È un tuttofare Domenico, 22 anni, di Ingegneria Informatica, e con questo spirito di avventura affronta la pre-selezione: “sono esperienze che possono sempre servire nella vita, io ho lavorato come facchino in un albergo, come operatore in un call center, come cameriere in un ristorante, ho fatto l’elettricista e l’imbianchino. Ora mi manca l’addetto vendita al Decathlon”, ci scherza su mentre il suo collega e amico Michele sogna di avere in un futuro non troppo lontano un ruolo decisionale in un’azienda: “meglio se informatica”. La più giovane, Lucia, di 19 anni, è in un angolo che attende di essere chiamata. Al primo anno di Economia e Commercio, Lucia è già…
Articolo pubblicato sul nuovo numero di Ateneapoli in edicola (n. 3/2016)
o in versione digitale all'indirizzo: https://www.ateneapoli.it/archivio-giornale/ateneapoli
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