Passaggio delle consegne pronto a L’Orientale, il Rettore Lida Viganoni lascia la guida della più antica Scuola di sinologia e orientalistica del continente europeo alla Rettrice Elda Morlicchio. Appellativo al femminile scelto consultando anche l’Accademia della Crusca, frutto di una riflessione di carattere linguistico e sociopolitico per dare un segnale di non eccezionalità anche se il succedersi di donne in questa carica è un primato italiano.
Rettrice, com’è composto il vertice della sua squadra?
“Ho scelto come Prorettore Vicario il prof. Giorgio Banti, la cui attività scientifica ha come oggetto principale le lingue e le culture dell’Africa Subsahariana. Ha una lodevole esperienza a livello internazionale e contatti con i maggiori centri europei che si occupano di studi sull’Africa. Come Prorettore alla Didattica ho invece individuato il prof. Giuseppe Civile, sarà anche Presidente del Polo didattico. Si tratta di un collega che ha una vastissima esperienza in questo Ateneo, che conosce problematiche che non sono necessariamente legate all’insegnamento delle letterature, lingue e filologie.
Ognuno di noi tre porta esperienze diverse, sia sotto il profilo scientifico, che didattico-istituzionale e potrà far sì che tutte le realtà di questo Ateneo possano essere tenute in giusta considerazione e potenziate”.
Secondo Lei il ruolo di Rettore e Prorettore oggi è cambiato?
Rettrice, com’è composto il vertice della sua squadra?
“Ho scelto come Prorettore Vicario il prof. Giorgio Banti, la cui attività scientifica ha come oggetto principale le lingue e le culture dell’Africa Subsahariana. Ha una lodevole esperienza a livello internazionale e contatti con i maggiori centri europei che si occupano di studi sull’Africa. Come Prorettore alla Didattica ho invece individuato il prof. Giuseppe Civile, sarà anche Presidente del Polo didattico. Si tratta di un collega che ha una vastissima esperienza in questo Ateneo, che conosce problematiche che non sono necessariamente legate all’insegnamento delle letterature, lingue e filologie.
Ognuno di noi tre porta esperienze diverse, sia sotto il profilo scientifico, che didattico-istituzionale e potrà far sì che tutte le realtà di questo Ateneo possano essere tenute in giusta considerazione e potenziate”.
Secondo Lei il ruolo di Rettore e Prorettore oggi è cambiato?
…
Articolo pubblicato sul nuovo numero di Ateneapoli in edicola (n. 17/2014)
o in versione digitale all'indirizzo: https://www.ateneapoli.it/archivio-giornale/ateneapoli
o in versione digitale all'indirizzo: https://www.ateneapoli.it/archivio-giornale/ateneapoli
