Com’è vivere in una città di frontiera?

“Studiare in Svizzera: un’occasione unica”, sono le parole di Vincenzo Scudiero, 23 anni, iscritto a Lingue, Letterature e Culture dell’Europa e delle Americhe e reduce da un’esperienza di cinque mesi a Basilea. Che è una delle destinazioni opzionabili nell’ambito del Bando di mobilità per un soggiorno studio previste dal Programma Swiss-Europe. Tra gli altri Atenei partner, anche Friburgo, Ginevra, Losanna e Neuchâtel. “Sono partito l’anno scorso, a febbraio, spinto dalla voglia di viaggiare, che è uno dei motivi fondamentali per cui avevo scelto di immatricolarmi proprio a L’Orientale: incontrare gente, culture, lingue nuove. Quando mi iscrissi, però, fu preclusa alle matricole la possibilità di prendere parte al Programma Erasmus+. Pertanto, sebbene le mie lingue curricolari siano inglese e spagnolo, pensai di non sottovalutare le Università svizzere, note per il loro prestigio, e presentai subito domanda. Con mia sorpresa, risultai vincitore dopo gli scorrimenti in graduatoria ed eccomi qualche mese dopo a vivere a Basilea”. All’inizio, si sa, andare a vivere all’estero…
 
L'articolo continua sul nuovo numero di Ateneapoli in edicola dal 25 gennaio (n. 1/2019)
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