L’Università Parthenope arriva su Nature, l’antica e prestigiosissima rivista scientifica in inglese, grazie ai suoi studiosi di Oceanografia. “Stiamo per pubblicare – rivela il prof. Giorgio Budillon, Direttore del Dipartimento di Scienze e Tecnologie – un articolo sui risultati degli studi che abbiamo condotto finora nel mare di Ross in Antartide. Non avremmo potuto chiedere miglior regalo di compleanno per il centenario dell’Ateneo, che nacque un secolo fa come Istituto Universitario Navale e che ha nel settore della ricerca sul mare e sull’atmosfera uno dei punti di forza. È un bel riconoscimento al lavoro svolto finora ed uno stimolo ad andare avanti ed a migliorarci costantemente”. L’articolo su Nature arriva proprio mentre ci si prepara a partire di nuovo per l’Antartide, nell’ambito della missione a scopi scientifici che nacque 35 anni fa – l’Ateneo fa parte della squadra da 30 anni – e che coinvolge centinaia di ricercatori provenienti da tutto il mondo. Pierpaolo Falco, Yuri Cotroneo, Pasquale Castagno, Arturo De Alteris, Massimo De Stefano, Giovanni Zambardino si imbarcheranno sul rompighiaccio italiano ‘Laura Bassi’ comprato dall’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale (Inogs) con un finanziamento di 12 milioni del Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica. Giuseppe Aulicino sarà invece a bordo della nave Sud Africana per un progetto congiunto con l’Università di Cape Town. “Sono stato a Trieste a bordo della nuova nave – racconta il prof. Budillon – alcune settimane fa. L’occasione è stata…
L'articolo continua sul nuovo numero di Ateneapoli in edicola dal 9 novembre (n. 17/2019)
o in versione digitale all'indirizzo: https://www.ateneapoli.it/archivio-giornale/ateneapoli
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