Fiocco azzurro al Diseg: parte a Nola ‘Economia e Management’

Coordina e valorizza didattica, ricerca e un corpo docente afferente ai settori economico, giuridico, linguistico e matematico-statistico. È il Dipartimento di Studi Economici e Giuridici, DISEG, diretto dalla prof.ssa Lourdes Fernández del Moral Domínguez.
Il nuovo anno accademico si apre per il DISEG con una grande novità. Si arricchisce, infatti, l’offerta formativa Triennale che vede affiancarsi al Corso in Economia e Commercio, con sede a Palazzo Pacanowski, Economia e Management che sarà erogato a Nola.
Il Corso di Laurea in Economia e Commercio “è disegnato con l’obiettivo di comprendere il funzionamento del moderno sistema economico. I primi due anni prevedono esami di matrice economica e giuridica. Il terzo, invece, si dirama in tre percorsi specifici”, illustra il prof. Francesco Busato, Vice Direttore del Dipartimento. Il percorso Economico, centrato sugli studi del settore; quello Professionale, che pone maggiore enfasi sulle discipline di ragioneria, contabilità, bilancio, diritto tributario; Ambiente e Sostenibilità, dedicato al management delle imprese con riferimento alle problematiche dell’impatto ambientale, dei consumi e della sostenibilità dello sviluppo economico. Gli sbocchi occupazionali: “I laureati in Economia e Commercio possono ricoprire il ruolo di analista economico, esperto di gestione o esperto contabile dopo aver sostenuto tirocinio ed esame di abilitazione”. 
Con Economia e Management, l’Ateneo torna a Nola: “La nuova sede sorgerà su un terreno in corso di acquisizione. Fino a quel momento saremo nelle due strutture che il Comune di Nola ci ha messo a disposizione, l’Auditorium e il Centro Polivalente. Nola è stata fino a diversi anni fa una sede importante e di grande interesse per l’Università Parthenope. Il nostro ritorno in questo Comune vuole raccogliere le sfide che vengono da un contesto industriale e produttivo locale molto interessato a noi e ai nostri laureati”. Il Corso “forma laureati con competenze in ambito sia economico che aziendale. Dal confronto con le nostre parti sociali è emerso che il mercato ha necessità di figure che sappiano valutare e applicare strategie volte al miglioramento delle performance aziendali, ma che siano anche in grado di capire quello che accade intorno all’azienda e come si evolve e si trasforma il sistema economico a livello regionale e nazionale”. Al primo anno sono previsti gli esami di Istituzioni di Economia, Introduzione alla Matematica, Economia Aziendale, Diritto Privato, Diritto Pubblico e le abilità informatica e linguistica. Al secondo: Diritto Commerciale, Politica Economica, Economia e Gestione delle Imprese, Contabilità e Bilancio, Statistica per l’economia, Politica economica e finanziaria, Complementi di matematica per le decisioni, Economia e gestione delle imprese agroalimentari. Al terzo: Economia degli intermediari finanziari, Economia applicata e metodi, Politica economica applicata, Organizzazione aziendale delle PMI, la lingua straniera, attività a scelta dello studente e lo stage. Il corso prevede lo studio di due lingue, in prima battuta inglese e francese, proprio per rispondere al sempre crescente bisogno di internazionalizzazione. “Economia e Management beneficerà anche dell’interazione con il CREMED, Centro di Ricerca in Economia, Management e Diritto, in fase di costruzione. Stiamo lavorando, inoltre, alla stipula di convenzioni con aziende locali che accoglieranno i ragazzi per lo stage”. 
41 accordi Erasmus
Matricole, attenzione. Non ci si aspetti, al DISEG, uno studio solo teorico: “In molti insegnamenti è prevista l’analisi di casi studio e la conseguente applicazione pratica delle conoscenze. Inoltre, non mancheranno seminari e incontri con le aziende”. E ancora, “diamo una particolare attenzione alla formazione internazionale degli studenti. Per il prossimo anno abbiamo ben 41 accordi Erasmus con università straniere”. 
Concludono l’offerta formativa i Corsi Magistrali biennali in Metodi quantitativi per le valutazioni economiche e finanziarie e Scienze economiche, finanziarie e internazionali. Impegno, attenzione e passione sono tre parole chiave che il docente tiene a sottolineare: “Impegno che uno studente deve profondere nel portare avanti il suo percorso, attenzione che docenti e tutor – dottorandi o ricercatori del Dipartimento – hanno nei confronti degli allievi e passione che non deve mancare mai”. E niente paura perché non “credo che esistano esami difficili, quanto più un approccio sbagliato all’esame. Ecco perché bisogna partecipare alle lezioni, interagire con docenti e tutor e smettere di considerare difficili esami che, invece, sono disegnati per essere superati”.
 
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