Parthenope: l’Università dei campioni

Oltre al nome dell’Oro Olimpico Pino Maddaloni (lo abbiamo intervistato sullo scorso numero di Ateneapoli), altri i campioni dello sport che l’Università Parthenope vanta tra i suoi iscritti grazie al percorso dual carrier voluto dal Ministero e volto alla tutela del diritto allo studio di quanti praticano attività agonistica. Una bella opportunità colta da tre giovani sportivi napoletani, che hanno appena iniziato la loro carriera universitaria al Corso di Laurea in Scienze Motorie.
Biagio Nettore, 19 anni, di Caivano, nome noto a chi segue il karate, è stato campione d’Italia 2016; vice campione italiano assoluto ai Campionati italiani assoluti 2017. Sempre nel 2017 si è classificato come campione italiano singolo e a squadre, piazzandosi al quinto agli Europei, tre volte ha sfidato il podio, raggiungendo il secondo posto ad un open in Austria, ancora si è qualificato al secondo posto in Croazia, oltre ad aver partecipato ai diversi open fatti in Italia. “Pratico il karate da quando ero molto piccolo, avevo solo 3 anni e mezzo. Ho vinto diversi titoli italiani ed europei. Il mio prossimo obiettivo è partecipare alle Universiadi”, anticipa Biagio. Giovane di grande tenacia, si è appena diplomato al liceo scientifico Braucci, dove è riuscito a conciliare impegni sportivi e scolastici, grazie anche al sostegno della famiglia e dei docenti: “Se vuoi farlo davvero non è poi così difficile – sostiene con tutto l’entusiasmo dei suoi giovani anni – Il mio segreto era stare molto attento in classe, in modo da dover studiare di meno a casa”. Due allenamenti nel pomeriggio alla Champion Center, uno subito dopo pranzo e uno serale, certo non lasciano molto tempo libero. Anche se stanco, Biagio non si è mai abbattuto: “Bisogna avere…
 
L'articolo continua sul nuovo numero di Ateneapoli in edicola dal 10 dicembre (n. 18-19/2018)
o in versione digitale all'indirizzo: https://www.ateneapoli.it/archivio-giornale/ateneapoli
 
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