I percorsi professionali dei laureati

Davide Fumante, neo-laureato in Economia Aziendale, racconta: “ho scelto la Sun perché i miei amici mi avevano riferito che è ben organizzata e devo dire che è realmente così. Mi sono trovato bene ed è stato un percorso che mi ha permesso di acquisire una formazione prevalentemente teorica all’altezza dell’attività che svolgo attualmente”. Non hai mai avuto difficoltà nel corso della tua carriera universitaria? “Al primo anno è stata un po’ dura in quanto, provenendo dal liceo classico, avevo una scarsa formazione scientifica, ma poi mi sono ripreso”. Ora di cosa ti occupi? “Curo l’amministrazione e il controllo di gestione nell’azienda di famiglia”. Viene da pensare che il percorso post laurea di Davide sia stato molto più semplice e invece… “non ero sicuro che inserirmi nell’attività di famiglia fosse davvero la mia strada così ho sostenuto colloqui presso società di consulenza e poi ho deciso di continuare gli studi, prima con un Master alla Facoltà di Studi politici ‘Jean Monnet’ in Finanza per le piccole e medie imprese e poi con un altro Master del Sole 24ore in Contabilità informatizzata”. Che cosa significa lavorare nell’azienda di famiglia? “Significa essere impegnato in prima persona, senza orari. E a ventisette anni non è semplicissimo”. Davide resta, inoltre, legato al mondo accademico in quanto collabora con il prof. Antonio Coviello, docente di Marketing assicurativo. 
Uguale titolo di laurea, Economia Aziendale, ma un indirizzo professionale diverso per Manuela Russo, 33 anni, di Castelvolturno. “Il mio percorso di studi – ammette – non è stato proprio liscio. Uno dei maggiori ostacoli è stato l’esame di Diritto commerciale con il prof. Paciello. L’ho ripetuto più volte e purtroppo mi ha tenuta bloccata un anno, prima di discutere la tesi. Non superare l’esame mi ha anche un po’ scoraggiata ma di certo non potevo mandare tutto all’aria per un solo esame…”. Dopo la laurea, prime esperienze di lavoro in aziende della zona e poi l’abilitazione alla professione di dottore commercialista. “Mi piace molto la libera professione e sono soddisfatta del lavoro che svolgo presso uno studio di commercialista a Castelvolturno”. E’ importante laurearsi con un voto alto? “Più che con un voto alto, penso che sia importante laurearsi presto. Io mi sono laureata  a 28 anni e questo è stato un handicap perché, oggi, la gran parte dei laureati triennali non supera i ventidue-ventitré anni e competere con loro è difficile visto che le aziende scelgono quasi sempre i più giovani…”.
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