Successi e scacchi nei Campionati Universitari

La squadra di pallacanestro del Cus Napoli si è guadagnata l’accesso alla seconda fase dei Campionati Universitari 2008. Il 12 marzo scorso ha battuto il Cassino per 92 a 70 mostrando una netta superiorità per l’intera durata della partita. I partenopei, dopo il primo quarto chiuso in parità, hanno preso il sopravvento, dilagando soprattutto nel terzo quarto con un parziale di 33 a 21. Il team napoletano, dunque, ha recuperato ampiamente i dieci punti di svantaggio accumulati nella gara di andata, grazie a una tattica basata su ritmi di gioco molto intensi e a una pressione costante sugli avversari, resa possibile dalle frequenti sostituzioni decise dall’allenatore  Manfredo Fucile. “Non abbiamo vinto, abbiamo stravinto. I ragazzi sono stati bravissimi… Erano veramente motivati e desiderosi di andare avanti” – commenta Fucile sottolineando l’ottima prestazione di Carmine Moccia, studente di Scienze Motorie che ha realizzato 31 punti, di cui 18 con tiri da tre. Da menzionare anche Riccardo Fiore, iscritto ad Ingegneria, che ha segnato 19 punti e Alfredo Falanga e Raffaele Angelino, entrambi studenti di Scienze Motorie, autori di 15 punti ciascuno. L’allenatore è soddisfatto dell’impegno mostrato durante gli allenamenti anche da tre futuri ingegneri Ernesto Marino, Tommaso Viggiano e Pasquale Cavallaro, da due studenti di Giurisprudenza Salvatore Matarazzo e Nicola Riccio, da Marco Maddaloni iscritto a Economia Aziendale, Gian Paolo Mariniello di Scienze Biotecnologiche e Andrea Bugno di Scienze Motorie. I ragazzi ora dovranno affrontare il Pisa il 7 aprile nella gara di andata e 15 giorni dopo in quella di ritorno. Se si aggiudicheranno la vittoria, disputeranno le finali nazionali che si svolgeranno sempre a Pisa dal 27 al 31 maggio. “Il pronostico ci dà sfavoriti perché giochiamo contro la squadra che organizza i Campionati nazionali – ammette l’allenatore – Siamo coscienti delle insidie della partita ma proveremo a strappare il risultato in cui tanto speriamo”. “Il 7 dovremo essere a Pisa. Purtroppo! – scherza Maurizio Pupo – Bisogna onorare il Campionato e mi fa piacere che i ragazzi vadano avanti ma, una vota superata la fase regionale, sono previste trasferte più lunghe e quindi molto più dispendiose”. Pupo spiega che, pur essendo fiero dei suoi ragazzi, trova difficoltà a sostenerne le spese. Poi però distoglie il pensiero dai problemi pratici e si fa prendere dall’entusiasmo per la futura sfida: “il Pisa ospiterà le finali, pertanto sappiamo che ci tiene molto a fare bella figura. Ha arruolato giocatori di serie B, ossia semi-professionisti. Ma anche noi abbiamo alcuni giocatori di serie C, ce la giocheremo”.
Diritto all’accesso diretto al secondo turno delle fasi preliminari ha, invece, la squadra di pallavolo che, mentre andiamo in stampa, disputerà il 3 aprile la gara di andata e dopo due settimane quella di ritorno con il Lecce. Chi vincerà tra le due sarà ammessa alle finali. Il responsabile della pallavolo Vincenzo Rotunno ripone molta fiducia nelle potenzialità dei suoi giocatori: Luca Ascolese, Francesco Pessina, Gabriele Falanca, Andrea Menna, Francesco Ardito, Nicola Esposito, Giuseppe Peloso, Michal Kosciln Iak, Davide Prezioso, Fabio Francese, Giuseppe Cassese Peloso, Claudio Esposito, Dario Palma, Lorenzo Cicatillo, Gaetano Vepero e Luca Villano.
Diversa la sorte della squadra di calcio a 5, le cui speranze di disputare le finali nazionali sono andate in fumo il 12 marzo, quando L’Aquila ha battuto per 5 a 3 i napoletani. Un vero peccato, anche perché nel primo tempo i ragazzi non avevano giocato affatto male. Nel secondo, poi, hanno incassato 3 goal in soli 6 minuti. “Erano stanchi, il campo era più grande di quello a cui sono abituati”, cioè della dimensione massima consentita dal regolamento, racconta il responsabile del calcio a 5 Franco Ascione. Inoltre mancavano quattro giocatori cruciali, impegnati in quella data in altre gare con le proprie società di appartenenza. “Con l’allenatore Alberto Buscé stiamo formando un gruppo di giovani, tutti nati tra l’87 e l’88 iscritti da poco all’università. Ce li stiamo crescendo. Hanno poca esperienza ma già per l’anno prossimo contiamo di avere una formazione di qualità”, afferma Ascione, sostenendo che per questa edizione dei Campionati sia andata già molto bene. Lo testimoniano anche le tre splendide reti segnate da Viviano Venditti, al I anno di Ingegneria, Carmine Angelone, al I anno di Economia e Commercio, e Dario Renzullo, al I anno di Scienze Politiche. “Gli avversari avevano due giocatori di A1 ed alcuni di C1 – prosegue Ascione – Inoltre hanno schierato un brasiliano che, è risaputo, lavora come custode del Cus de L’Aquila. Basta pagare una tassa che dimostri l’iscrizione all’Università per far partecipare ai Campionati Universitari ragazzi che giocano in quelli federali”. Ascione dice che il Cus L’Aquila non è il solo ad usare questo stratagemma. 
 (Ma.Pi.)
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