Ritorna Start Cup Campania, il Premio per l’Innovazione promosso dalle Università campane e finalizzato a mettere in gara gruppi di persone che elaborano idee imprenditoriali basate sulla ricerca e l’innovazione. Per l’edizione 2019 ci sono alcune novità rispetto alle competizioni che si sono svolte in passato. Una di esse è che il bando prevede un premio speciale di 1500 euro per l’Innovazione culturale e sociale destinato al miglior progetto di impresa sviluppato nell’area delle discipline umanistiche, alla quale deve necessariamente afferire almeno il capogruppo. È la prima volta che accade e forse non è un caso che succeda quando la direzione dell’edizione campana di Start Cup – il coordinamento operativo rimane al Centro di Servizio di Ateneo per il Coordinamento di Progetti Speciali e l’Innovazione Organizzativa della Federico II – è affidato ad un Ateneo con un indirizzo spiccatamente umanistico, il Suor Orsola Benincasa, in collaborazione con un’altra Università che fa degli studi umanistici uno dei suoi punti di forza, L’Orientale. “L’idea – dice la professoressa Valeria Del Tufo, Prorettore al Suor Orsola e direttrice dell’edizione 2019 – è nata dalla constatazione che finora le squadre che hanno partecipato a Start Cup e che si muovevano in ambito umanistico hanno evidenziato una certa debolezza nella redazione del business plan. Quest’anno ci sarà un percorso di formazione con grande attenzione verso l’area umanistica. Vogliamo stimolare alla partecipazione mostrando come si possa creare impresa innovativa…
L'articolo continua sul nuovo numero di Ateneapoli in edicola dal 22 marzo (n. 5/2019)
o in versione digitale all'indirizzo: https://www.ateneapoli.it/archivio-giornale/ateneapoli
o in versione digitale all'indirizzo: https://www.ateneapoli.it/archivio-giornale/ateneapoli