Dipartimento di Scienze Umanistiche: al varo Digital Humanities, una nuova Magistrale

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Il Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università Suor Orsola Benincasa si appresta a varare un nuovo Corso di Laurea Magistrale. Salvo contrattempi e sorprese, sarà attivato nel prossimo anno accademico. “La nuova laurea – anticipa la prof.ssa Paola Villani, Direttrice del Dipartimento – si chiamerà Digital Humanities e sarà finalizzata a dare agli studenti una preparazione relativa alle nuove tecnologie applicate alle discipline umanistiche. Ci sarà un curriculum in beni culturali ed un curriculum letterario”. L’iter di approvazione del Corso di Laurea è molto avanzato: “Abbiamo ottenuto l’avallo dell’Ateneo e del Consiglio Universitario Nazionale. Ora attendiamo che si compia l’ultimo passaggio e che anche il Ministero approvi il nostro progetto. Ha già ricevuto la nostra proposta e confido che la valuterà positivamente”. Digital Humanities sarà a numero programmato: “Immaginiamo di aprire per il primo anno ad un massimo di cento immatricolati. I candidati dovranno sostenere un colloquio e superare una prova di lingua straniera”. Il percorso non nasce dal nulla, sottolinea la docente, “perché nell’ambito del Dipartimento abbiamo già un Dottorato in Humanities and Technology, che è focalizzato proprio sulle nuove tecnologie applicate alle scienze umane. Il Corso di Laurea ora si propone come un’occasione per chi abbia già conseguito la Laurea Triennale in Lettere moderne o in Beni culturali e voglia acquisire una formazione specifica che, ci auguriamo, possa rappresentare una buona carta sul mercato del lavoro. Abbiamo ascoltato musei, soprintendenze, archivi nella fase di discussione ed elaborazione del nuovo Corso di Laurea”. Il quale, tiene a puntualizzare la prof.ssa Villani, “non prevede solo l’aggiunta di crediti in Informatica al tradizionale percorso. Declina, piuttosto, tutte le discipline nell’ottica del digitale. Cita qualche esempio. L’insegnamento di Pedagogia “sarà incentrato sulle pratiche di didattica digitale”; per Archeologia “ci si focalizzerà sulle banche dati e sui nuovi software”. Il corpo docente“Abbiamo un corpo docente strutturato, ma sarà arricchito con titolarità di insegnamenti o con moduli, e per questo stiamo già coinvolgendo nel progetto i nostri giovani dottori di ricerca che sono i primi formati. Sto attingendo anche al Centro di Ricerca Scienza Nuova. Avremo informatici, esperti di design interattivo e poi figure ibride come i nuovi storici dell’arte, allestitori di musei e mostre multimediali affinché il nostro laureato sia più appetibile non solo nei musei, nelle biblioteche, negli archivi. Potranno proporsi, per esempio, anche nei musei di impresa, che devono avere un allestimento innovativo. Potranno trovare spazio come fornitori di servizi per gli enti pubblici. Senza tacere, naturalmente, della docenza. Il Suor Orsola ha una grande tradizione nell’ambito degli studi pedagogici e si mantiene su questo fronte sempre aggiornato ed al passo con l’evoluzione della società”.  Altre novità dal Dipartimento: Si sono moltiplicate le convenzioni destinate a consentire agli studenti di svolgere attività sul territorio. Stage e tirocini sono una componente essenziale del percorso formativo dei nostri allievi e siamo attenti a migliorare e a monitorare le opportunità che offriamo loro attraverso accordi e convenzioni con le realtà presenti sul territorio”. A marzo, intanto, si sono svolte alcune giornate di informazione sulle opportunità offerte dalla conoscenza delle lingue e delle culture straniere. Una con il Goethe, relativa al tedesco, ed una con il Cervantes, focalizzata sullo spagnolo.