1.700 matricole a Scienze

Conclusa la fase cruciale delle immatricolazioni, che ricordiamo resteranno aperte fino al 31 dicembre, alla Facoltà di Scienze è tempo di bilanci. I dati rivelano andamenti più o meno consolidati, ma con qualche sorpresa. Nel complesso, al 31 ottobre si erano immatricolati all’incirca 1715 studenti così distribuiti: 505 a Scienze Biologiche, 346 a Biologia Generale e Applicata, 195 ad Informatica, 97 a Matematica, 96 a Fisica, 96 a Scienze Geologiche, 90 a Scienze e Tecnologie per l’Ambiente e la Natura, 79 a Ottica ed Optometria, 86 a Chimica (il Corso di Laurea ha introdotto quest’anno il numero programmato, imponendo la soglia di 200 iscritti) e, infine, 125 a Chimica Industriale. Un dato, quest’ultimo, eccezionale e molto al di sopra della media di un Corso che, fino a pochi anni fa, registrava una ventina di iscritti l’anno. “Le immatricolazioni sono raddoppiate – sottolinea il Presidente del Corso di Laurea in Chimica Industriale Antonio Roviello – Negli anni abbiamo avuto una crescita costante ma graduale. Quest’anno, invece, c’è stata un’impennata provocata, probabilmente, dal numero chiuso a Chimica, Corso con il quale condividiamo le stesse radici”. Al momento, l’attività didattica non sembra averne risentito pesantemente. Le lezioni si svolgono ancora ad un unico gruppo, mentre i laboratori sono stati distribuiti su tre turni. “Per fortuna, possiamo contare sulle nostre risorse interne, rappresentate da alcuni ricercatori assunti di recente a tempo indeterminato e da altri a tempo determinato, il cui ingresso è previsto entro marzo. Tutto sommato la situazione è sotto controllo ma, per la prima volta, nella nostra vita, stiamo pensando anche noi al numero programmato. Eppure, stiamo parlando di un Corso estremamente severo”, conclude il prof. Roviello.
Più tranquilla la situazione, invece, ad Informatica: “il nostro obiettivo, per il prossimo anno, è di non avere novità – commenta il prof. Piero Monatti, Presidente del Corso di Laurea che ha deciso di lasciare la culla del Dipartimento di Fisica e aderire al DIETI, il costituendo Dipartimento di Ingegneria Elettrica e Tecnologie dell’Informazione – Iniziare progetti culturali nuovi in una fase di cambiamento non sembrava proprio il caso perché, di solito, nei passaggi da una struttura all’altra, si registrano sempre disagi e disorganizzazione. Il nostro tentativo è tutto volto a rendere quanto più trasparente possibile agli studenti questo cambiamento, evitando disfunzioni”. I Corsi di Laurea restano come sono e dal punto di vista studentesco non dovrebbero vedersi differenze. Anche le aule resteranno quelle di cui il Corso dispone già a Monte Sant’Angelo. “I dati sulle immatricolazioni sono in linea con quelle dello scorso anno, anche se in lieve crescita alla Triennale, ma ci aspettiamo ancora delle oscillazioni. L’anno scorso, a gennaio, avevamo all’incirca 240 iscritti e pensiamo che finiremo con l’aggirarci ancora intorno a questa cifra”. 
È ancora prematuro anticipare iniziative ufficiali, ma continuano i seminari di approfondimento nell’ambito di corsi di specializzazione, su tematiche di frontiera, come la Computer Forensics al corso di Sicurezza e Privatezza. “Continueremo anche a partecipare a competizioni come l’Imaging Cup, organizzata ogni anno dalla Microsoft, alle quali i nostri ragazzi hanno partecipato ottenendo ottimi risultati”, conclude il prof. Bonatti 
Simona Pasquale
- Advertisement -




Articoli Correlati