Il Corso di Laurea in Economia Aziendale si sta preparando ad introdurre delle modifiche didattiche con un duplice obiettivo: creare un’offerta formativa nell’ambito del settore turistico che segua un percorso coerente, dalla Laurea Triennale al Master passando per la Laurea Magistrale, e liberare spazio per svolgere stage e tirocini, in tutti i settori, già al primo livello di formazione dove sono attualmente assenti. “Fino ad ora siamo stati limitati da vincoli di carattere burocratico, che stiamo cercando di superare, perché abbiamo tantissime convenzioni con aziende, enti e istituzioni”, sottolinea il prof. Mauro Sciarelli, docente di Economia e Gestione della Imprese e Coordinatore Didattico del Corso di Laurea, il quale sulle novità per il turismo dice: “C’è grande attenzione anche da parte del Rettore; del resto questo è un settore sul quale abbiamo investito tanto e che assorbe molti nostri laureati”. Ai primi
di marzo è prevista una riunione del Comitato degli esperti per aprire il confronto sui programmi, l’articolazione del Corso di Laurea e i fabbisogni formativi attesi dal mondo delle imprese e delle professioni. “Per valutare insieme i miglioramenti su cui stiamo lavorando”, prosegue ancora il docente. Il semestre appena iniziato vedrà ancora il coinvolgimento degli studenti in seminari e incontri con personalità di spicco del mondo del lavoro, delle istituzioni
e dell’informazione: “stiamo incoraggiando tutti i colleghi ad organizzarne e informare per darne quanta più diffusione possibile”. Intanto sono riprese le attività, da parte del gruppo di Dipartimento, per la redazione del Bilancio Sociale dell’Ateneo: “un progetto del quale siamo molto fieri e orgogliosi”. Tra gli elementi da segnalare, il
riscontro positivo ottenuto alla valutazione della qualità della ricerca (VQR): “ci ha premiato rispetto alla scorsa edizione”, commenta semplicemente il professore che rivolge un appello agli studenti, affinché procedano alla valutazione dei corsi: “il procedimento non prevede più la compilazione di una scheda cartacea in aula ma avviene on-line. Alla prima difficoltà gli studenti si bloccano e non vanno avanti. Questo ci penalizza moltissimo. La valutazione degli studi è fondamentale non solo dal punto di vista burocratico, ma anche nell’ottica del miglioramento, abbiamo sempre preso spunto dalle sollecitazioni”. I tempi di laurea stanno migliorando, così come gli indicatori, “ma vogliamo fare ancora di più. Non abbiamo alcun interesse a tenere gli studenti all’università”, afferma il docente in risposta a qualche lamentela emersa di recente. Conclude: “stiamo cercando di coinvolgere i nostri iscritti in tutti gli organi del Dipartimento, in primo luogo nella Commissione Paritetica, ma non solo. Potete sempre rivolgervi a noi per qualunque problema, direttamente o tramite i vostri rappresentanti. Inoltre, da anni cerchiamo di supportare le persone in difficoltà attraverso lo sportello della prof.ssa Rosalba Filosa Martone”.
Simona Pasquale
di marzo è prevista una riunione del Comitato degli esperti per aprire il confronto sui programmi, l’articolazione del Corso di Laurea e i fabbisogni formativi attesi dal mondo delle imprese e delle professioni. “Per valutare insieme i miglioramenti su cui stiamo lavorando”, prosegue ancora il docente. Il semestre appena iniziato vedrà ancora il coinvolgimento degli studenti in seminari e incontri con personalità di spicco del mondo del lavoro, delle istituzioni
e dell’informazione: “stiamo incoraggiando tutti i colleghi ad organizzarne e informare per darne quanta più diffusione possibile”. Intanto sono riprese le attività, da parte del gruppo di Dipartimento, per la redazione del Bilancio Sociale dell’Ateneo: “un progetto del quale siamo molto fieri e orgogliosi”. Tra gli elementi da segnalare, il
riscontro positivo ottenuto alla valutazione della qualità della ricerca (VQR): “ci ha premiato rispetto alla scorsa edizione”, commenta semplicemente il professore che rivolge un appello agli studenti, affinché procedano alla valutazione dei corsi: “il procedimento non prevede più la compilazione di una scheda cartacea in aula ma avviene on-line. Alla prima difficoltà gli studenti si bloccano e non vanno avanti. Questo ci penalizza moltissimo. La valutazione degli studi è fondamentale non solo dal punto di vista burocratico, ma anche nell’ottica del miglioramento, abbiamo sempre preso spunto dalle sollecitazioni”. I tempi di laurea stanno migliorando, così come gli indicatori, “ma vogliamo fare ancora di più. Non abbiamo alcun interesse a tenere gli studenti all’università”, afferma il docente in risposta a qualche lamentela emersa di recente. Conclude: “stiamo cercando di coinvolgere i nostri iscritti in tutti gli organi del Dipartimento, in primo luogo nella Commissione Paritetica, ma non solo. Potete sempre rivolgervi a noi per qualunque problema, direttamente o tramite i vostri rappresentanti. Inoltre, da anni cerchiamo di supportare le persone in difficoltà attraverso lo sportello della prof.ssa Rosalba Filosa Martone”.
Simona Pasquale
