“Premio Università Paolo Iannotti”, ancora qualche settimana per candidare i propri beniamini

Si avvia a conclusione l’edizione 2016 del “Premio Università Paolo Iannotti”, l’iniziativa di Ateneapoli, patrocinata dai sette Atenei campani (Federico II, Parthenope, Suor Orsola Benincasa, Seconda Università, L’Orientale, Università di Salerno e del Sannio), dedicata alla memoria del fondatore e direttore del giornale. Sono già arrivati tantissimi “voti popolari”, espressi in rete sul sito dedicato (www.premiouniversita. it), che candidano studenti, docenti e personale tecnico- amministrativo, particolarmente distintisi per l’attività svolta in ambito universitario, all’aggiudicazione del Premio. C’è ancora la possibilità di proporre, e votare, i propri beniamini fino al 15 giugno (ore 17.00) quando si chiuderà la prima fase della particolare selezione. Nella seconda, resteranno in gara solo i primi venti nomi (top 20) della graduatoria. Verrà azzerato il punteggio, sarà attribuito un bonus associato al precedente piazzamento (il capolista partirà quindi nella seconda fase con un bonus di 20 punti; il secondo classificato con 15, il terzo con 10; cinque punti, infine, saranno assegnati ai candidati collocatisi tra il quarto e il decimo posto). La “top 20” resterà on-line, per le votazioni finali, in ordine alfabetico e senza riferimento ai voti, nell’ultima settimana dell’iniziativa (entro le ore 17:00 del 22 giugno). Al 30 maggio sul podio della categoria studenti figurano Antonio Aruta (575 voti), Camilla Carfagna (441 voti), Catello Cioffi (404 voti); per i docenti, guidano la classifica Alberto Ritieni del Dipartimento di Farmacia (1.659 voti), Carlo Sansone (918 voti) del Dipartimento di Ingegneria Elettrica e delle Tecnologie dell’Informazione, Vincenzo Morra (293 voti) del Dipartimento di Scienze della terra, dell’ambiente e delle risorse; per il personale Arturo Sorvillo (1.200 voti), Adriana D’Auria (879 voti), Carmen Cristiana Baruffini (298 voti). A spopolare sul web, la Federico II. Per ‘tutelare’ gli Atenei di medio-piccole dimensioni, potenzialmente schiacciati dalla superiorità numerica delle mega università, si è pensato di attribuire punti bonus ai candidati della ‘minoranza’ (40 al Sannio, 30 al Suor Orsola Benincasa, 20 a L’Orientale, 15 al Parthenope, 10 alla Seconda Università, 5 all’Università di Salerno, 0 alla Federico II). Lo scorso anno si aggiudicarono il Premio: Antonio Di Stazio, studente, e la prof.ssa Clelia Iasevoli, entrambi di Giurisprudenza Federico II; per il personale tecnico-amministrativo arrivò al primo posto Paola Desidery, Ingegneria Federico II. Attesa per la cerimonia di premiazione che si terrà il 23 giugno presso la splendida sede dell’Università Parthenope: Villa Doria d’Angri in via Petrarca 80. I premi (targhe, coppe, pergamene) saranno consegnati nel corso della serata. Come sempre, sarà anche un modo per incontrarsi, socializzare, brindare all’arrivo dell’estate. Per sentirsi parte di un tutto. Un contributo perché si superino steccati che, talvolta, si frappongono alla comunicazione tra le diverse ‘anime’ dell’università: studenti, docenti, personale.
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