Chi aspira ad iscriversi alla Facoltà di Scienze Biotecnologiche, a metà settembre, dovrà superare un test predisposto dal corpo docente e costituito da domande a risposta multipla su biologia, chimica, fisica, matematica, logica e comprensione del testo. I candidati sono invitati a consultare sul sito della Facoltà i quesiti somministrati negli anni precedenti sia per cominciare ad orientarsi sul meccanismo della prova, sia per rendersi conto della difficoltà delle domande. La preparazione richiesta è quella dell’ultimo anno della scuola superiore, ma non tutti i diplomati hanno sempre svolto con accuratezza l’intero programma delle discipline scientifiche.
Prima di farsi prendere dal panico e darsi ad uno studio matto e disperatissimo è bene leggere con attenzione il prezioso consiglio del prof. Castaldo: “Ricordate che la prossima sarà l’ultima vacanza seria prima dell’università. Studiate sì, ma dedicatevi ad una sana vacanza. I quiz vertono prevalentemente sulle materie di base. Invece di riaprire i testi di queste discipline – in un mese sarebbe impensabile ripetere l’intero programma – meglio comprare esempi di quiz in libreria o scaricarli da internet e prendere confidenza con la tipologia”. La ricetta del professore è “allenarsi un’ora al giorno con l’orologio alla mano per verificare il tempo impiegato a rispondere. Dopo una settimana si selezionano gli argomenti in cui si è più deboli e si studiano solo quelli”.
“I test non sono difficilissimi. Basta essere in possesso delle conoscenze di base, quelle che si acquisiscono al liceo – rassicura Casaburi – Le domande di logica possono spaventare, ma è sufficiente esercitarsi per entrare nella mentalità di chi ha preparato i quiz. Anzi, forse sono proprio le più facili perché, una volta capito il meccanismo, appaiono ripetitive”.
Prima di farsi prendere dal panico e darsi ad uno studio matto e disperatissimo è bene leggere con attenzione il prezioso consiglio del prof. Castaldo: “Ricordate che la prossima sarà l’ultima vacanza seria prima dell’università. Studiate sì, ma dedicatevi ad una sana vacanza. I quiz vertono prevalentemente sulle materie di base. Invece di riaprire i testi di queste discipline – in un mese sarebbe impensabile ripetere l’intero programma – meglio comprare esempi di quiz in libreria o scaricarli da internet e prendere confidenza con la tipologia”. La ricetta del professore è “allenarsi un’ora al giorno con l’orologio alla mano per verificare il tempo impiegato a rispondere. Dopo una settimana si selezionano gli argomenti in cui si è più deboli e si studiano solo quelli”.
“I test non sono difficilissimi. Basta essere in possesso delle conoscenze di base, quelle che si acquisiscono al liceo – rassicura Casaburi – Le domande di logica possono spaventare, ma è sufficiente esercitarsi per entrare nella mentalità di chi ha preparato i quiz. Anzi, forse sono proprio le più facili perché, una volta capito il meccanismo, appaiono ripetitive”.