“Vivere a contatto con culture diverse”

“Nel mio Corso di Laurea – spiega Antonella Nuvoletta – si studiano le lingue. In totale sono 18 esami. La difficoltà delle materie dipende dalla preparazione di base ricevuta al liceo. Avendo una formazione artistica, ad esempio, ho trovato un po’ tutti gli esami complicati. Nonostante questo, è inevitabile affermare che i più difficili in assoluto sono quelli di Linguistica. I più belli, invece, a mio parere, sono quelli di Letteratura”. Le lezioni si seguono tra la sede centrale, situata al corso Umberto, e quella in via Porta di Massa: “le aule risultano piccole ed inadatte ad accogliere tutti”. Ci vuole grinta: “è un Corso che ti permette di vivere a contatto e di conoscere culture diverse. Credo che si debba affrontare come tutte le esperienze nuove, con grinta e voglia di non arrendersi, poiché gli ostacoli che si incontrano lungo il cammino sono tanti”.
Elena Nappi aggiunge tanti altri dettagli: “è richiesto un certo livello di competenza in inglese (almeno A2-B1 del quadro comune europeo di riferimento), competenza linguistica che non verrà testata al momento dell’iscrizione ma, mentre per le altre lingue si inizia dai fondamenti, per l’inglese si parte già da un livello abbastanza alto. Se non si ha una’adeguata conoscenza di questa lingua prima di iscriversi, si avranno difficoltà serie a mettersi al pari con gli altri”. Durante i tre anni si apprende parte della grammatica e del lessico di due lingue a scelta e, in più, si consegaue una discreta conoscenza delle letterature straniere. “La scelta è prevista tra spagnolo, inglese, francese, tedesco e catalano. Sono previsti 3 esami per ciascuna lingua più 3 esami per le letterature abbinate. Il corso include una parte teorica ed una parte pratica, in cui ci si esercita a scrivere e a dialogare in gruppo. Al III anno c’è da scegliere una terza lingua. Spesso la difficoltà e la quantità di studio richiesto dipendono dal professore. Chiaramente, il materiale è in lingua, ma, ad eccezione dell’ultimo anno, l’esame si sostiene in italiano. La lingua più difficile è, nello stupore generale, lo spagnolo: anche se sembra basti aggiungere una ‘s’, non è così”. Non basta, però, superare solo gli esami: “Per apprendere davvero una lingua è necessario vivere a contatto diretto con una data cultura, esercitare quotidianamente la lingua in questione. A tal proposito, un’esperienza importante per uno studente di lingue (quasi d’obbligo) è l’Erasmus davvero utile perché in 6-9 mesi si impara molto più che in tutti e tre gli anni”.
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