Grande successo per il concorso internazionale di marketing L’Oréal Marketing Award, riservato agli studenti delle migliori università europee. L’iniziativa, presentata il 7 novembre nella Cappella Universitaria di San Giorgio dei Genovesi, vede 35 squadre (tanti i team che si sono candidati presso la presidenza di Economia entro la data di scadenza) impegnate nel cimentarsi nella prova: la realizzazione del ‘precaso’ assegnato, ossia ridisegnare la strategia di marketing complessiva di una crema per il corpo della Plenitude.
Le squadre in gara, composte ciascuna da quattro studenti, per la maggioranza laureandi della facoltà di Economia del Navale (anche uno studente Erasmus asustriaco), e alcuni ‘ospiti’ dalla facoltà di Economia e di Medicina della Federico II, dell’Orientale e di Scienze della Comunicazione di Salerno, dovranno presentare il precaso entro il 15 dicembre.
“La competizione è serrata, visto l’elevato numero di università partecipanti- spiega il dottor Ventura, responsabile delle risorse umane dell’Oréal – Attraverso la prima selezione, a livello nazionale, saranno individuate otto squadre che successivamente competeranno ad un livello superiore presentando un progetto più ampio: ridisegnare la strategia complessiva dell’intera linea della Plenitude, la squadra vincitrice parteciperà alla finale internazionale a Parigi”.
“Le otto squadre, inizieranno il loro lavoro con una due giorni in azienda, durante la quale saranno istruite – illustra ancora il dottor Ventura – e lavoreranno a stretto contatto con il marketing di L’Oréal, utilizzeranno tutte le informazioni e i mezzi messi a disposizione dal gruppo, compreso il lavoro di uno studio di design per la progettazione del packaging e la realizzazione dei modelli”. Insomma “avranno a disposizione tutti i mezzi, ma starà a loro saperli sfruttare”.
L’Oréal, non è nuova a queste iniziative, in particolare questo concorso nato in Francia nel ‘93 coinvolge “numerosissime università, non solo nazionali, che operano con standard elevati, con le quali istituiamo lunghi rapporti di collaborazione”, conclude Ventura.
(G. Di P.)
Le squadre in gara, composte ciascuna da quattro studenti, per la maggioranza laureandi della facoltà di Economia del Navale (anche uno studente Erasmus asustriaco), e alcuni ‘ospiti’ dalla facoltà di Economia e di Medicina della Federico II, dell’Orientale e di Scienze della Comunicazione di Salerno, dovranno presentare il precaso entro il 15 dicembre.
“La competizione è serrata, visto l’elevato numero di università partecipanti- spiega il dottor Ventura, responsabile delle risorse umane dell’Oréal – Attraverso la prima selezione, a livello nazionale, saranno individuate otto squadre che successivamente competeranno ad un livello superiore presentando un progetto più ampio: ridisegnare la strategia complessiva dell’intera linea della Plenitude, la squadra vincitrice parteciperà alla finale internazionale a Parigi”.
“Le otto squadre, inizieranno il loro lavoro con una due giorni in azienda, durante la quale saranno istruite – illustra ancora il dottor Ventura – e lavoreranno a stretto contatto con il marketing di L’Oréal, utilizzeranno tutte le informazioni e i mezzi messi a disposizione dal gruppo, compreso il lavoro di uno studio di design per la progettazione del packaging e la realizzazione dei modelli”. Insomma “avranno a disposizione tutti i mezzi, ma starà a loro saperli sfruttare”.
L’Oréal, non è nuova a queste iniziative, in particolare questo concorso nato in Francia nel ‘93 coinvolge “numerosissime università, non solo nazionali, che operano con standard elevati, con le quali istituiamo lunghi rapporti di collaborazione”, conclude Ventura.
(G. Di P.)