800 matricole Boom a Scienze Biologiche

Saltano tutte le previsioni a Scienze e Tecnologie: il Corso di Laurea in Scienze Biologiche registra un boom inaspettato di quasi 800 immatricolati.
Nato lo scorso anno con 84 iscritti, il Corso, articolato in cinque indirizzi, sembra esercitare un tale potere di attrazione verso i neo diplomati da costringere la Presidenza a posticipare l’inizio dell’attività didattica al 18 ottobre e a chiudere le immatricolazioni in anticipo rispetto agli altri Corsi della stessa Facoltà (la cui chiusura era prevista per il 5 novembre, poi procrastinata al 31 dicembre).
“Il numero definitivo degli immatricolati è di 748, addirittura superiore a quello degli studenti che hanno svolto il test di autovalutazione (667) – fa notare il Preside Raffaele Santamaria – E sono stati davvero pochi quelli che hanno rinunciato dopo aver sostenuto la prova in altre Facoltà a numero chiuso, come Medicina”.
Ma il motivo di questo successo dove deve essere cercato? “Non certo nell’effetto boomerang del numero programmato attivato in altre Facoltà di Scienze”, dice il Preside. Alla Seconda Università, “a fronte di un numero chiuso di 300 studenti, se ne sono presentati solo 294; alla Federico II solo 250 partecipanti in più su 1.250 posti disponibili. Quindi, chi è venuto da noi lo ha fatto come prima scelta e non solo perché non abbiamo nessun vincolo di accesso”.
Ingredienti magici, per il Preside, sono stati la location e le testimonianze degli studenti.  “Il passa parola sicuramente ha avuto il suo effetto perché gli studenti raccontano quella che è l’effettiva situazione di chi studia da noi. Inoltre, un altro fattore che ha giocato a nostro favore è stata la posizione della nostra sede, perché quella del Centro Direzionale è sicuramente una ubicazione privilegiata da chi viene dalla provincia, in quanto si trova proprio in una situazione di baricentro tra Napoli e i paesi dell’hinterland. La struttura, per di più, è nuova e offre molte comodità e servizi”.
I grandi numeri non hanno spaventato la Presidenza abituata a Corsi di massimo 200 immatricolati. Dopo un momento di disorientamento, ci si è subito messi  al lavoro per non far pesare la situazione sugli studenti. “Non è stato facile organizzare il calendario, ma grazie alla collaborazione di tutti siamo riusciti a farcela. Abbiamo dovuto suddividere i ragazzi su quattro cattedre ma non abbiamo nessun tipo di problema né per le aule, né per i laboratori, né per la docenza. Anzi, per dare il benvenuto ai nostri nuovi studenti abbiamo organizzato un welcome day proprio il 18 ottobre, che ha riscosso un grande successo e una nutrita partecipazione”.
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