Alla Sun l’orientamento punta sull’interattività

Viaggia tra riconferme e innovazioni l’orientamento della Seconda Università. A reggere il timone, come annunciato dal Rettore Giuseppe Paolisso, saranno due docenti. Il prof. Francesco Mazzocca, da diversi anni delegato all’orientamento di Ateneo, sarà infatti affiancato dal prof. Roberto Marcone che ha già svolto questa mansione a Psicologia e che, sulla sua esperienza, dice: “per me cambia non poco. Una cosa è occuparsi di orientamento di un Dipartimento, un’altra è ragionare in un’ottica di Ateneo”. Le problematiche, insomma, sono diverse: “i compiti sono più complessi, perché complessa è la struttura universitaria in sé. L’orientamento, poi, è fondamentale in un Ateneo come il nostro che è dislocato in Poli lontani tra loro”. È proprio la particolare struttura della SUN a dettare la tabella di marcia: “uno dei primissimi compiti sarà quello di ascoltare i singoli delegati dei Dipartimenti, perché ognuno ha peculiarità e necessità proprie”. Due le strade che verranno percorse. Occhi puntati da un lato ai maturandi, dall’altro agli universitari: “nella fase di prima impressione il compito è attrarre studenti verso il nostro Ateneo, mostrando tutte le caratteristiche che la SUN ha come potenzialità e risorse da un punto di vista didattico, scientifico e di laboratorio. L’elemento di innovazione consiste in un ampliamento dell’orientamento che, per i già iscritti, deve essere diverso”. Per un motivo preciso: “il sistema universitario è cambiato. C’è la possibilità di spostarsi e, dopo la Triennale, si possono scegliere percorsi che non sempre gli studenti conoscono. Il nostro, quindi, non sarà solo un orientamento in entrata, ma anche in itinere”. Varcando perfino le soglie del post laurea: “dobbiamo interfacciarci pure con chi si occupa di Placement per progettare il percorso che devono compiere gli studenti che si stanno per laureare”. Idee sono in cantiere anche per sviluppare nuovi modi di comunicare: “stiamo valutando la possibilità di mettere in piedi un sito web che vada oltre le sole informazioni scritte. Pensiamo a qualcosa che sia più dinamico e interattivo e che permetta a tutti gli studenti di relazionarsi attivamente con tutto il settore dell’orientamento”. Un settore che deve analizzare i risultati raggiunti: “è arrivato il momento di fare qualche azione in più sul monitoraggio di un’attività così vasta come l’orientamento. Verificare i risultati raggiunti dal delegato significa avere un’interfaccia più interattiva e, quindi, migliorarsi sempre. Questo sarà possibile quando ci sarà un’intesa stretta e propositiva tra i singoli Dipartimenti”. Altro nodo cruciale dell’università moderna è l’internazionalizzazione. Su questo, il prof Marcone: “l’orientamento entra anche in quest’ottica. Il riferimento non è solo all’Erasmus, ma anche a scambi, convenzioni e protocolli d’intesa. L’orientamento in itinere fa la sua parte laddove c’è la possibilità di un bando, di un posto di lavoro o di un tirocinio di laurea. È importante saper accogliere un ragazzo che viene dall’estero e dare le giuste informazioni ai nostri studenti che vanno fuori”. Si può partire dai risultati raggiunti finora: “il nostro orientamento ha basi solide. Da anni la SUN non solo partecipa con successo ai maggiori Saloni dedicati all’orientamento in Campania, ma, con il Go SUN, ha aperto le porte dei propri Dipartimenti ai nuovi studenti, facendoli accedere nei luoghi dell’università. È importante che siano i ragazzi a venire nelle nostre strutture affinché possano capire cos’è un’aula e qual è l’atmosfera universitaria”. 
Ciro Baldini
- Advertisement -




Articoli Correlati