La richiesta di più appelli per Lingue ha dato vita a petizioni e discussioni con gli organi d’Ateneo, ma piano piano sta dando i suoi frutti. Racconta l’iter Mattia Papa, rappresentante Link degli studenti in Ateneo: “non vogliamo alzare un polverone. Parlando con il Presidente del Corso di Laurea prof. Kruse ci siamo resi conto delle difficoltà dei docenti nell’inserire nuovi appelli, hanno detto di non voler abbassare il livello per mantenere una competitività europea del Corso, poiché gli studenti rimandati presentano lacune non indifferenti. Il grande problema, a detta loro, è che la metà dei corsisti non supera l’esame, perché ci sono difficoltà strutturali alla base, anche con la lingua italiana”. Mattia propone perciò una battaglia comune: “di professori e studenti per cambiare l’Università, poiché bisogna affrontare anche difficoltà strutturali, quali ad esempio l’inadeguatezza delle aule e dei laboratori. L’Ateneo dovrebbe richiedere più lettori, in aule da cinquanta studenti, non il triplo, dove si possa seguire meglio. Se la formazione è accompagnata da un sistema universitario migliore, siamo disposti a lottare al fianco dei docenti”. Fatto sta che nel Regolamento d’Ateneo è esplicita la possibilità di presentarsi a tutti gli appelli a disposizione, senza il salto richiesto dai docenti, per chi non supera l’esame la prima volta: “purtroppo in Consiglio di Corso di Laurea le risposte non sono state gradevoli. Da parte nostra c’è la massima disponibilità alla comprensione e vogliamo cercare una soluzione insieme. L’accordo potrebbe consistere in ulteriori appelli ad aprile e novembre, ad esempio”. Tutto questo succedeva prima che una delegazione studentesca parlasse con il Direttore del Dipartimento Edoardo Massimilla: “che è stato molto disponibile al dialogo ed ha notato che nelle sessioni di gennaio e febbraio sono state previste solo due date d’esame, questo ha creato il problema salto d’appello a giugno, inesistente se le date fossero state tre, come da regolamento. È stata dunque un’irregolarità che sarà riparata già dalla prossima sessione”. Intanto si discuterà con il Presidente di Corso dell’eliminazione almeno della propedeuticità degli esami di Lingue per quelli di Letteratura straniera: “fonte di un ulteriore blocco per gli studenti”.