Career Day con la Cimolai per i neo ingegneri strutturisti

Work in progress al Dipartimento di Strutture per l’Ingegneria e l’Architettura (DIST): per gli studenti della Magistrale STReGA (Ingegneria Strutturale e Geotecnica) si avvicina il Career Day Adecco-Cimolai 2019. Spiega il prof. Andrea Prota, Direttore del Dipartimento: “Queste giornate vengono proposte mediamente una o due volte l’anno. Abbiamo diversi contatti, ma con la Cimolai ci sono rapporti più sistematici. Vengono in Dipartimento, si presentano e parlano con i ragazzi”. Aperto a tutti i laureati in Ingegneria Meccanica e Ingegneria Civile indirizzo strutture, l’evento si divide in due giorni: martedì 26 marzo con la Cimolai, specializzata in progettazione, costruzione e montaggio di grandi opere complesse in acciaio con headquarters a Pordenone, che si presenterà agli studenti e mercoledì 27 quando saranno invece i candidati a presentarsi ai selezionatori. Accanto alla Cimolai, la compagnia Adecco, specializzata proprio nella selezione del personale. Ma chi è e di cosa si occupa l’ingegnere strutturista? “Un ingegnere strutturista progetta strutture di edifici e ponti, ma anche grandi coperture di infrastrutture, stadi, stazioni ferroviarie o grandi strutture che ospitano manifestazioni pubbliche e sportive. Ma c’è molto altro dal momento che, oggi, fa anche prevenzione dei rischi. Lavora, ad esempio, sul rischio sismico con interventi volti a rendere le strutture meno vulnerabili. L’ingegnere strutturista non progetta soltanto edifici, ma lavora con l’obiettivo di rendere sicure le infrastrutture esistenti con l’ausilio di tecnologie e materiali nuovi e avanzati”. 
Cosa aspettarsi dai colloqui? “Questa è una prima fase di pre-selezione. Si guarderà la parte tecnica, ma anche il lato umano del candidato, la sua capacità di lavorare in gruppo e di adattarsi ad un lavoro che non si svolge sempre nella stessa sede perché questo gruppo ha cantieri in tutto il mondo. Naturalmente l’inglese è un requisito importante”. 
Quali sono le prospettive di lavoro per un ingegnere strutturista? “L’anno scorso proprio la Cimolai ha assunto alcuni dei nostri laureati. La richiesta è talmente ampia che a volte non si riesce a soddisfarla tutta. Questa professionalità è molto richiesta in tutto il mondo, ma anche qui in Italia abbiamo un grande bisogno di ingegneri strutturisti”. 
Un ultimo consiglio a chi si appresta ad entrare in questo settore: “Andare a lavorare fuori dal proprio Paese non deve essere considerato affatto una sconfitta. Questo lavoro può dare grandi opportunità di mobilità, ma c’è  anche la possibilità di ritornare nella propria terra. Quanto a noi, ci rende orgogliosi il fatto che i nostri studenti possano fare carriera all’estero, esportiamo i nostri laureati e le nostre competenze in tutto il mondo – conclude il prof. Prota – L’augurio è che possano realizzare il loro sogno, rientrare nel proprio Paese, e spesso questo succede. Ritornano da manager o vincono concorsi negli enti pubblici e proseguono qui con un’ottima carriera”.
Carol Simeoli
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