Al termine di una seduta di esami, quando un nuovo bimestre è appena cominciato, ecco quali sono le segnalazioni di disagio più ricorrenti fra gli studenti di Economia. “Le date d’esame sono sempre concentrate in pochi giorni e si accavallano”, sottolinea Angela, terzo anno di Economia Aziendale. “In questa sessione avremmo dovuto sostenere Diritto Amministrativo e Strategia ma quest’ultimo esame è stato spostato. I due appelli si sono svolti, così, nello stesso giorno, alla stessa ora. Dopo aver studiato due materie, abbiamo dovuto decidere quale sacrificare”, spiega la collega Adriana. “Sono una studentessa lavoratrice e mi piacerebbe disporre di un miglior servizio in rete: materiale scaricabile e, in generale, ricevere risposta dei docenti alle mail. Ormai la casella di posta di alcuni professori è così piena che le comunicazioni vengono respinte automaticamente”, racconta Anna Laura, anche lei al terzo anno di Economia Aziendale. Eugenia Daniele, matricola dello stesso Corso di Laurea, invece, non solleva grandi disagi: “nel complesso l’organizzazione sembra abbastanza buona e anche le sessioni sono in numero sufficiente”. “Fra i docenti, ci sono grandi differenze – interviene il collega Francesco Del Gaudio – Alcuni, per esempio, fino all’ultimo giorno non comunicano la data e l’aula dell’esame e, in generale, non danno molte informazioni. Fra poco avremo l’esame di Microeconomia e solo da pochi giorni abbiamo appreso il programma completo. Altri, invece, sono più disponibili”. La scarsa disponibilità dei docenti è una caratteristica che in tanti sottolineano. “Potrebbero aiutarci incrementando l’orario di ricevimento perché una sola ora, spesso, è insufficiente per riuscire a parlare con tutti gli studenti”, fa notare Rossana Femiano, terzo anno di Economia e Commercio. “Gli spazi per studiare non bastano mai. Ci si deve alzare all’alba per trovare posto”, aggiunge la collega Arianna Esposito. Rosaria Lenzi, laureanda triennale in Economia e Commercio, sottolinea un dettaglio non trascurabile relativo alle nuove modalità per il conseguimento del titolo: la vecchia tesi triennale è stata sostituita con un approfondimento in una disciplina di interesse, da affrontare in una normale seduta d’esame, disgiunta dalla proclamazione che avviene in seguito. “Fra la seduta, prevista il 30 aprile, e la proclamazione, che si svolgerà l’11 giugno, passa molto tempo. Troppo per chi vuole cominciare la ricerca di lavoro”, sottolinea Rosaria. Intanto, a fronte delle segnalazioni degli studenti, il Corso di Laurea di Scienze del Turismo ha istituito una Commissione per monitorare la qualità delle informazioni rivolte agli studenti sui siti personali dei professori e la loro assiduità al ricevimento. “Inoltre, molti ragazzi hanno segnalato difficoltà con gli esami”, aggiunge il rappresentante degli studenti Giovanni Cigliano.