Concorso di idee riservato agli studenti per la progettazione di una residenza universitaria

Progettare una residenza per studenti universitari nell’area del centro storico di Napoli, dove sorgeva, fino a circa 35 anni fa, il terzo padiglione del Policlinico. È questo il tema del concorso internazionale di idee che si rivolge agli studenti di Architettura e di Ingegneria Edile Architettura e che
è stato presentato il 29 marzo in un’aula della sede di Architettura, invia Forno Vecchio. L’iniziativa è organizzata da Instaura, gode del patrocinio della Regione Campania e si avvale di importanti partners, tra i quali il Dipartimento di Architettura con il Corso di Laurea Magistrale in Architettura e Progettazione Architettonica e il Master di II livello in Progettazione di Eccellenza per la Città Storica dell’ateneo federiciano. “Il bando – ha spiegato agli studenti  che sono intervenuti a fine marzo il prof. Giovanni Multari, che insegna al laboratorio di Progettazione ed è tra coloro i quali hanno contributo alla nascita del concorso di idee – prevede che lo studentato dovrà ospitare trecento studenti. Non sarà solo un posto dove dormire e dove mangiare, ma una struttura multifunzionale. Ci sarà una vera gara tra gruppi composti da un massimo di cinque studenti. Una giuria composta da cinque persone, tutte esterne all’Ateneo, valuterà quali saranno le proposte più meritevoli, una decina, in occasione di un evento pubblico che si svolgerà il 28 e 29 settembre a Santa Caterina a Formiello, presso Made in Cloister. In ogni caso l’obiettivo del concorso non è di individuare un vincitore, ma di stimolare la partecipazione dei giovani. Quelli della Federico II, di altre università italiane e, spero, straniere. Il mio auspicio è che arrivino centinaia di progetti”. Qualcuno di essi diventerà realtà? “È una domanda – risponde il prof. Multari – alla quale non posso rispondere, perché sono in ballo moltissime variabili. Una di esse, per esempio, è che stiamo parlando di un’area che ha una notevole valenza archeologica. Proprio per questo ho suggerito agli studenti che erano in aula il 29 marzo di non tralasciare la possibilità di progettare strutture temporanee, prefabbricati che possano rimanere in quella zona un certo numero di anni e poi essere rimossi. Oggi le tecniche ed i materiali consentono di immaginare ipotesi di questo tipo, coniugando qualità e temporaneità. Certo è che la questione della mancanza delle residenze universitarie a Napoli è molto sentita. In ogni caso, se anche i progetti resteranno sulla carta,
sarà una esperienza estremamente formativa e stimolante per le ragazze ed i ragazzi che vorranno partecipare”. Aggiunge: “Questo concorso è lo sviluppo e l’evoluzione di un tema, quello della progettazione di strutture di housing sociale e coworking nell’area del Policlinico, che ha impegnato gli studenti del mio laboratorio e di quello del collega Vito Cappiello nel corso del primo semestre”. Il prof. Mario Losasso, Direttore del Dipartimento di Architettura, durante la presentazione del bando di concorso ha invitato gli studenti ad essere “creativi e concreti allo stesso tempo”. La scadenza per la consegna degli elaborati dei partecipanti al bando è fissata al 30 giugno. La giuria che selezionerà dieci progetti sarà composta da Benedetto Camerana, Maria Claudia Clemente, Alfonso Femia, Nicola Leonardi, Amelia Tavella.
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