A Scienze dell’Architettura salgono a 240 i posti a disposizione delle matricole

Aumentano i posti a disposizione dei neodiplomati, i quali, a settembre, parteciperanno al test di ammissione a Scienze dell’architettura. “Il prossimo anno accademico – dice la prof.ssa Federica Visconti, Coordinatrice del Corso di Studi – avremo 240 iscritti al primo anno, quaranta in più rispetto all’anno accademico in corso. La novità è stata approvata sia in Commissione Paritetica, sia nel Consiglio di Dipartimento. Noi docenti abbiamo valutato a lungo l’opportunità di questo ampliamento, anche se si era già passati recentemente da 150 a 200 ammessi al primo anno. Alla fine ci è sembrato che le ragioni del sì prevalessero sui motivi di perplessità ed abbiamo deciso di compiere questo passo”. Sottolinea: “Fondamentalmente ci è parso giusto adeguare il totale degli immatricolati al primo anno alla somma dei posti disponibili nelle tre Lauree Magistrali del Dipartimento, che rappresentano per chi consegua la laurea di primo livello uno sbocco naturale. Abbiamo, inoltre, preso atto della circostanza che, negli ultimi anni, si è registrata una costante crescita di domande per il test di ammissione a Scienze dell’architettura dell’Ateneo federiciano”. Spazi e docenti, prevede la prof.ssa Visconti, “saranno sufficienti
a gestire anche i 40 immatricolati in sovrannumero rispetto all’anno accademico in corso”. Per quanto concerne gli spazi, riflette, “con una buona organizzazione del calendario dei corsi e facendo attenzione ad utilizzare al meglio le aule, ce la possiamo fare. Abbiamo una sede più che accettabile in via Forno Vecchio. Gli studenti spesso si lamentano dei problemi che incontrano, ed è fisiologico e giusto, ma, se penso a quando ho frequentato io Architettura e seguivo nei cinema che l’Ateneo prendeva in affitto, non posso non prendere atto che sono stati realizzati miglioramenti molto importanti”. Quanto al numero dei docenti, “il prossimo anno faremo come sempre affidamento, oltre che sull’organico, sui contratti, ed in questo modo potremo garantire le lezioni agli immatricolati in più”. Il test di ammissione ad Architettura, che si svolge in contemporanea in tutte le sedi italiane, è previsto per il 7 settembre, secondo quanto è stato annunciato dal Ministero dell’Università. L’incremento degli ammessi al primo anno, peraltro, non è l’unica novità di inizio primavera a Scienze dell’Architettura. Sul versante della didattica, infatti, il 20 e 21 aprile ci sarà una finestra straordinaria di esami. I docenti, su richiesta degli studenti, potranno fissare un appello. “È una istanza che i rappresentanti degli studenti avevano avanzato tempo fa e che aveva incontrato
anche l’approvazione di non pochi tra i miei colleghi, che in genere sonocontrari. Per evitare sovrapposizioni con le lezioni del secondo semestre – questa  è la principale controindicazione per le sessioni straordinarie di esami – il Corso di studi ha deliberato che le prove si svolgeranno subito dopo le vacanze di Pasqua”. Altre due date da segnare in rosso sul calendario sono il il 10 ed il 12 maggio, quando si svolgerà una iniziativa promossa dal Dipartimento
interamente dedicata alla didattica. “Sono in programma – anticipa Visconti – due giornate per fare il punto sullo stato dell’arte, sui cambiamenti in corso, sulle criticità. Abbiamo invitato il Rettore e colleghi provenienti da altre sedi di Architettura in Italia. Le giornate della didattica sono una novità, perché finora erano state promosse in Ateneo solo quelle della ricerca. Poichè il nostro core business – per usare un termine caro agli economisti – è l’insegnamento ai giovani, ci è parso giusto riflettere, qui adArchitettura, sulla didattica, che si è molto trasformata negli ultimi anni, per una serie di motivi, tra i quali il susseguirsi delle riforme e la valorizzazione sempre maggiore delle attività laboratoriali”. Il programma della due giorni, alla quale saranno invitati anche i rappresentanti degli studenti, è in fase di definizione.
Fabrizio Geremicca
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