Una settimana ricca di incontri, laboratori, visite, test d’ingresso e corsi interessanti quella che si svolgerà al Suor Orsola dal 13 al 17 febbraio in Aula Magna e non solo, per presentare l’offerta formativa ed aiutare gli studenti delle scuole superiori a scegliere il percorso universitario più vicino alle loro attitudini. L’Open week è ormai consolidato da dieci edizioni, ma ogni anno si arricchisce di nuove proposte. A raccontare delle lezioni dimostrative
Elisabetta Ferrieri, collaboratrice dell’Ufficio Orientamento: “un programma ricchissimo quest’anno con ‘Di legale non c’è solo l’ora’ per il Corso di Laurea in Scienze dell’educazione, che ci regala una lettura della legalità più vicina ai giorni nostri e al mondo dei ragazzi, da Ficarra e Picone alla nostra amministrazione pubblica. Offre agli
studenti uno stimolo di riflessione sui costi dell’illegalità nel settore pubblico e privato. Verranno poste domande e date risposte su come vanno le cose e come invece dovrebbero e potrebbero andare”. Altro esempio di lezione a portata dei ragazzi ‘Maschere nude da Pirandello a J-AX e Fedez’ tenuto dalla prof.ssa Paola Villani per il Corso di
Laurea in Lingue e culture moderne: “va dal linguaggio meno familiare e accattivante dei classici a quello dei cantanti dei giorni nostri, molto seguiti dai giovanissimi”. Ancora, per il Corso di Lingue e culture moderne ‘Translation, culture and communication in business english’, “dove verranno proposte situazioni spesso esilaranti, pericolose, imbarazzanti, che si verificano a seguito di errori di interpretazione di un messaggio tradotto in una lingua straniera, con speciale riferimento al mondo del lavoro; a queste gli interpreti e i traduttori sono chiamati a
rispondere”. La prof.ssa Paola Villani, Responsabile del Servizio Orientamento, spiega il senso dell’iniziativa così
rinnovata: “è un’attività molto utile, che non riesco a rinvenire altrove in Campania, dove, in una classe di trenta alunni, ognuno ha la possibilità di seguire lezioni diverse. Infatti prevediamo otto attività parallele nella prima sessione (dalle 10.45 alle 11.45) e otto nella seconda (dalle 12.15 alle 13.15). Per tutti i Corsi di Laurea non solo ci sono simulazioni dei test d’ingresso, ma lezioni, laboratori, visite guidate. Per noi è utile che i ragazzi non escano confusi, ma che capiscano cosa è o non è alla loro portata”. L’orientamento così articolato funziona, in quanto il risultato si discosta dal trend nazionale: “in media in Italia gli studenti dopo il primo anno non confermano il percorso di studi scelto, i nostri sì”. Particolare rilievo tra le attività proposte, la Green Economy, presentata in modo articolato dal prof. Nino Di Taranto, che ha ricoperto diversi incarichi pubblici di rilievo e insegna alla LUISS: “con lui abbiamo scelto di presentare al meglio il nostro Corso di Laurea in Economia Aziendale, con le tre lezioni: ‘Livelli occupazionali e green economy’, dove si spiega che la Green Economy rappresenta la migliore opportunità di lavoro per i giovani e l’unica possibilità di futuro del nostro pianeta; ‘La leva fiscale come strumento per la tutela
dell’ambiente’, che mostrerà come sia necessario spostare la pressione fiscale sull’inquinamento e abolire sovvenzioni e produzioni dannose per l’ambiente, attraverso un ripensamento degli strumenti fiscali e una definizione di nuove regole di tassazione più trasparenti; ‘La cessione del Milan calcio ai cinesi: profili di diritto societario’”. Importanti anche i percorsi di Giurisprudenza: “poiché, d’accordo con l’Ufficio Scolastico Regionale, stiamo lavorando sulla legalità e il corretto stile di vita, attraverso casi specifici, come ‘Giustizie penali a confronto:
le differenze tra il processo statunitense e quello italiano’, dove si parte dal processo a carico di O. J. Simpson, di recente oggetto di una fortunata serie televisiva, e si confrontano le principali caratteristiche strutturali e ideologiche del processo penale statunitense con il modello italiano”. La docente sottolinea anche la possibilità ulteriore offerta dall’iscrizione al vero e proprio test d’ingresso per i Corsi di Laurea che lo prevedono: “nella settimana dedicata all’Open week gli studenti faranno la simulazione, ma, poiché i bandi sono già pubblici, potranno contemporaneamente iscriversi ai test che si effettueranno a marzo. Supereremo la soglia dei duemila studenti in visita da tutta la Campania (e non soltanto dai Licei) considerate le scuole che hanno già prenotato, grazie anche all’alternanza scuola-lavoro, che ci ha permesso di incontrare una platea più vasta attraverso tirocini”.
Da non perdere i Laboratori, a partire proprio da quello per il Corso di Laurea in Scienze dei beni culturali “dove, attraverso un’attività pratica di riconoscimento delle diverse categorie di reperti archeologici, i partecipanti scopriranno le tecniche utilizzate fin dalla preistoria per la produzione della ceramica, per la realizzazione di strumenti da lavoro e per la trasformazione del cibo”. La RUN Radio dell’Università resta un forte richiamo per i giovanissimi: “attraverso il Laboratorio ‘Senti chi parla, come si diventa radiofonici di successo!’ gli studenti possono conoscere i redattori (tutti ragazzi come loro) e immergersi nella realtà di una radio con palinsesto e speaker bravissimi, che insegneranno come si programma una playlist musicale, quali sono le competenze richieste ad un addetto alle pubbliche relazioni e ad un esperto di marketing radiofonico. Il laboratorio della Scuola di Giornalismo per il Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione mira, invece, a mostrare il lavoro di collaborazione con la rivista Inchiostro”.
Allegra Taglialatela
Elisabetta Ferrieri, collaboratrice dell’Ufficio Orientamento: “un programma ricchissimo quest’anno con ‘Di legale non c’è solo l’ora’ per il Corso di Laurea in Scienze dell’educazione, che ci regala una lettura della legalità più vicina ai giorni nostri e al mondo dei ragazzi, da Ficarra e Picone alla nostra amministrazione pubblica. Offre agli
studenti uno stimolo di riflessione sui costi dell’illegalità nel settore pubblico e privato. Verranno poste domande e date risposte su come vanno le cose e come invece dovrebbero e potrebbero andare”. Altro esempio di lezione a portata dei ragazzi ‘Maschere nude da Pirandello a J-AX e Fedez’ tenuto dalla prof.ssa Paola Villani per il Corso di
Laurea in Lingue e culture moderne: “va dal linguaggio meno familiare e accattivante dei classici a quello dei cantanti dei giorni nostri, molto seguiti dai giovanissimi”. Ancora, per il Corso di Lingue e culture moderne ‘Translation, culture and communication in business english’, “dove verranno proposte situazioni spesso esilaranti, pericolose, imbarazzanti, che si verificano a seguito di errori di interpretazione di un messaggio tradotto in una lingua straniera, con speciale riferimento al mondo del lavoro; a queste gli interpreti e i traduttori sono chiamati a
rispondere”. La prof.ssa Paola Villani, Responsabile del Servizio Orientamento, spiega il senso dell’iniziativa così
rinnovata: “è un’attività molto utile, che non riesco a rinvenire altrove in Campania, dove, in una classe di trenta alunni, ognuno ha la possibilità di seguire lezioni diverse. Infatti prevediamo otto attività parallele nella prima sessione (dalle 10.45 alle 11.45) e otto nella seconda (dalle 12.15 alle 13.15). Per tutti i Corsi di Laurea non solo ci sono simulazioni dei test d’ingresso, ma lezioni, laboratori, visite guidate. Per noi è utile che i ragazzi non escano confusi, ma che capiscano cosa è o non è alla loro portata”. L’orientamento così articolato funziona, in quanto il risultato si discosta dal trend nazionale: “in media in Italia gli studenti dopo il primo anno non confermano il percorso di studi scelto, i nostri sì”. Particolare rilievo tra le attività proposte, la Green Economy, presentata in modo articolato dal prof. Nino Di Taranto, che ha ricoperto diversi incarichi pubblici di rilievo e insegna alla LUISS: “con lui abbiamo scelto di presentare al meglio il nostro Corso di Laurea in Economia Aziendale, con le tre lezioni: ‘Livelli occupazionali e green economy’, dove si spiega che la Green Economy rappresenta la migliore opportunità di lavoro per i giovani e l’unica possibilità di futuro del nostro pianeta; ‘La leva fiscale come strumento per la tutela
dell’ambiente’, che mostrerà come sia necessario spostare la pressione fiscale sull’inquinamento e abolire sovvenzioni e produzioni dannose per l’ambiente, attraverso un ripensamento degli strumenti fiscali e una definizione di nuove regole di tassazione più trasparenti; ‘La cessione del Milan calcio ai cinesi: profili di diritto societario’”. Importanti anche i percorsi di Giurisprudenza: “poiché, d’accordo con l’Ufficio Scolastico Regionale, stiamo lavorando sulla legalità e il corretto stile di vita, attraverso casi specifici, come ‘Giustizie penali a confronto:
le differenze tra il processo statunitense e quello italiano’, dove si parte dal processo a carico di O. J. Simpson, di recente oggetto di una fortunata serie televisiva, e si confrontano le principali caratteristiche strutturali e ideologiche del processo penale statunitense con il modello italiano”. La docente sottolinea anche la possibilità ulteriore offerta dall’iscrizione al vero e proprio test d’ingresso per i Corsi di Laurea che lo prevedono: “nella settimana dedicata all’Open week gli studenti faranno la simulazione, ma, poiché i bandi sono già pubblici, potranno contemporaneamente iscriversi ai test che si effettueranno a marzo. Supereremo la soglia dei duemila studenti in visita da tutta la Campania (e non soltanto dai Licei) considerate le scuole che hanno già prenotato, grazie anche all’alternanza scuola-lavoro, che ci ha permesso di incontrare una platea più vasta attraverso tirocini”.
Da non perdere i Laboratori, a partire proprio da quello per il Corso di Laurea in Scienze dei beni culturali “dove, attraverso un’attività pratica di riconoscimento delle diverse categorie di reperti archeologici, i partecipanti scopriranno le tecniche utilizzate fin dalla preistoria per la produzione della ceramica, per la realizzazione di strumenti da lavoro e per la trasformazione del cibo”. La RUN Radio dell’Università resta un forte richiamo per i giovanissimi: “attraverso il Laboratorio ‘Senti chi parla, come si diventa radiofonici di successo!’ gli studenti possono conoscere i redattori (tutti ragazzi come loro) e immergersi nella realtà di una radio con palinsesto e speaker bravissimi, che insegneranno come si programma una playlist musicale, quali sono le competenze richieste ad un addetto alle pubbliche relazioni e ad un esperto di marketing radiofonico. Il laboratorio della Scuola di Giornalismo per il Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione mira, invece, a mostrare il lavoro di collaborazione con la rivista Inchiostro”.
Allegra Taglialatela