Si è conclusa il 25 settembre, con la consegna dei diplomi presso l’Aula Azzurra di Monte Sant’Angelo, la quinta edizione dei corsi di formazione del progetto Valore PA (Pubblica Amministrazione) organizzati dal gruppo di Organizzazione Aziendale del Dipartimento di Economia, Management, Istituzioni, coordinato dai professori Gianluigi Mangia e Riccardo Mercurio, in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (INPS). L’attività, che ha coinvolto una novantina fra impiegati, funzionari e dirigenti provenienti da Comuni, Regione Campania, ASL, Ispettorato del Lavoro, CNR, ha toccato temi di grande attualità come la spending review, l’utilizzo dei nuovi mezzi digitali nella comunicazione pubblica e il cambiamento organizzativo. Obiettivo comune dei promotori: rafforzare la rete tra soggetti impegnati in istituzioni diverse, ampliandone il bagaglio di conoscenze e implementando
l’utilizzo di molteplici strumenti metodologici. “In Italia ci sono pochissime esperienze come questa e la Federico II dimostra di essere una delle poche realtà in grado di affrontare con serietà temi come il cambiamento nella Pubblica Amministrazione”, sottolinea il prof. Mangia, che nei prossimi due anni dirigerà il Dipartimento di Management della Scuola Nazionale dell’Amministrazione (SNA). Accanto agli approfondimenti teorici, ci sono state anche verifiche pratiche, con fasi di progettazione applicate a situazioni reali, sulla base di testimonianze tratte da casi concreti. “Abbiamo toccato con mano la voglia di mettersi in discussione e avviare con altri colleghi un confronto aperto, non difensivo, senza più paura del cambiamento. Iniziative come questa consentono anche a noi ricercatori universitari di trarre nuove conoscenze da portare in aula”, dice il prof. Stefano Consiglio. “È stato un percorso molto interessante, durante il quale abbiamo incontrato figure di assoluto rilievo”, commentano Michela Alfé e Mauro Caccavale, ricercatori del CNR che hanno partecipato al Master. “Quest’anno abbiamo avuto oltre quattrocento richieste, a testimonianza della voglia che c’è di migliorarsi e dei riscontri effettivi registrati ai concorsi”, conclude il dott. Roberto Bafundi, Direttore del Coordinamento Metropolitano per l’INPS di Napoli. La giornata ha visto la partecipazione del dott. Giovanni di Monde, Direttore Centrale delle Risorse Umane INPS, e del Direttore del Dipartimento prof.ssa Adele Caldarelli, del ricercatore Andrea Tomo e dello psicologo e psicoterapeuta Vincenzo Russo.
l’utilizzo di molteplici strumenti metodologici. “In Italia ci sono pochissime esperienze come questa e la Federico II dimostra di essere una delle poche realtà in grado di affrontare con serietà temi come il cambiamento nella Pubblica Amministrazione”, sottolinea il prof. Mangia, che nei prossimi due anni dirigerà il Dipartimento di Management della Scuola Nazionale dell’Amministrazione (SNA). Accanto agli approfondimenti teorici, ci sono state anche verifiche pratiche, con fasi di progettazione applicate a situazioni reali, sulla base di testimonianze tratte da casi concreti. “Abbiamo toccato con mano la voglia di mettersi in discussione e avviare con altri colleghi un confronto aperto, non difensivo, senza più paura del cambiamento. Iniziative come questa consentono anche a noi ricercatori universitari di trarre nuove conoscenze da portare in aula”, dice il prof. Stefano Consiglio. “È stato un percorso molto interessante, durante il quale abbiamo incontrato figure di assoluto rilievo”, commentano Michela Alfé e Mauro Caccavale, ricercatori del CNR che hanno partecipato al Master. “Quest’anno abbiamo avuto oltre quattrocento richieste, a testimonianza della voglia che c’è di migliorarsi e dei riscontri effettivi registrati ai concorsi”, conclude il dott. Roberto Bafundi, Direttore del Coordinamento Metropolitano per l’INPS di Napoli. La giornata ha visto la partecipazione del dott. Giovanni di Monde, Direttore Centrale delle Risorse Umane INPS, e del Direttore del Dipartimento prof.ssa Adele Caldarelli, del ricercatore Andrea Tomo e dello psicologo e psicoterapeuta Vincenzo Russo.