Come cambia l’Università dopo la riforma? È l’interrogativo cui si è cercato di dare risposta nel corso dell’incontro, tenutosi l’11 aprile nel complesso di Monte Sant’Angelo, dedicato all’orientamento. L’Università Federico II ha incontrato i delegati degli istituti scolastici campani per fornire una visione più chiara di ciò che si trasforma al suo interno, con l’avvento della Riforma Gelmini. L’iniziativa – organizzata da Ateneapoli con il SOFTEL, Centro di Ateneo per l’orientamento, e l’Ufficio Scolastico Regionale – si è avvalsa dell’esperienza e della testimonianza di addetti del settore. A dare il benvenuto agli oltre 1.000 studenti (rappresentanti di calsse iscritti al V anno delle scuole superiori campane) presenti nell’Aula Carlo Ciliberto, Gennaro Varriale, direttore di Ateneapoli: “Quest’incontro mira a fare chiarezza su quali siano i cambiamenti messi in atto dalla Federico II, in seguito alla vigente Riforma. Scompaiono le Facoltà a favore dei Dipartimenti unici, l’Ateneo fra passato, presente e futuro cerca di dare risposta ai tanti interrogativi posti in questo periodo di transizione”. D’altronde, ricorda, “stiamo parlando di uno degli Atenei più antichi d’Italia, talmente grande da potersi considerare una piccola città dove si può studiare qualsiasi cosa”. È, poi, il prof. Luciano De Menna ad introdurre, con l’aiuto di alcune slide, il concetto di scelta. “La scelta dell’Università – spiega il docente – è la prima che farete veramente da soli. Lavorerete tutta la vita e quindi scegliere in modo sbagliato condizionerà il vostro percorso non solo professionale, ma anche personale. È dura convivere con qualcosa che non piace”. Per questo consiglia una “scelta consapevole, con condizionamenti esterni ridotti al minimo. Siete sicuri, ad esempio, che per fare il veterinario occorra solo amare gli animali? Ponetevi tante domande e informatevi. Oggi il concetto di professione sta traballando, c’è bisogno di una cultura non più legata al settore. L’Università si evolve attraverso i vari saperi, le conoscenze di tante lingue straniere. Sfruttate appieno le possibilità offerte dal periodo più bello della vostra vita, senza dimenticarvi però del mondo circostante. La vita universitaria, infatti, non è solo studio”. Discorso più tecnico quello ProRettore della Federico II Gaetano Manfredi: “Quando ci si iscrive all’Università, ci si iscrive ad un Corso di Laurea. Prima i Corsi di Laurea erano accorpati in strutture chiamate Facoltà, oggi, invece, questa denominazione non esiste più. I Corsi di Laurea sono accorpati in Dipartimenti”. A livello pratico “non cambia nulla, i programmi di studio sono sempre gli stessi, si modifica solo il modello organizzativo. Come Ateneo vogliamo dare a tutti gli iscritti – più di 80 mila studenti – una formazione moderna e competitiva, capace di fornire competenze valide da spendere nel mercato del lavoro. Imparate ad imparare, con coscienza critica, relazionandovi con il vostro team di studio. Solo così acquisirete lo spirito giusto con cui affrontare questo periodo di forte cambiamento”. La scelta, sollecita il prof. Luigi Verolino, Direttore del SOFTEL, è dietro l’angolo. “Oggi non si può più scegliere solo ciò che piace. Per prendere una decisione giusta, occorre strizzare l’occhio anche al mondo del lavoro, senza tener conto dei luoghi comuni su quelle professioni considerate certe”, afferma. In questa prospettiva il SOFTEL “si occupa di tutti voi, in modo concreto, dando vita a numerose iniziative. La Riforma attuale, ad esempio, prevede che i test d’ammissione ai Corsi di Laurea a numero chiuso siano fatti a luglio, dopo gli esami di maturità. Per venire incontro a queste nuove esigenze vi saranno dei corsi preparatori (dall’8 al 20 luglio) per chi volesse tentare il test a Medicina”. I corsi preparatori per le altre Professioni Sanitarie si svolgeranno, invece, dal 19 al 31 agosto: “So che molti di voi saranno, a luglio, ancora alle prese con l’esame di maturità. Purtroppo non si può fare in modo diverso. Pensate che nel 2014 i test d’ammissione si terranno ad aprile, quando sarete ancora fra i banchi di scuola”. Per questo “sarebbe auspicabile che tutte le scuole potessero dar vita, al loro interno, ad un corso di Logica. L’insuccesso nei test avviene soprattutto in questo ambito di conoscenza, i ragazzi non hanno una preparazione forte in materia. Occorre quindi esercitarsi già durante l’anno della maturità e, se fosse possibile, ancor prima”. “Ricordate – conclude il docente – che la scelta, pur seguendo il cuore e le proprie inclinazioni, deve essere sempre mediata dal cervello e dalle abilità acquisite nel percorso precedente”. Un aiuto per scegliere con consapevolezza viene dalla rete. Il prof. Mauro Calise, Responsabile scientifico progetto Campus virtuale, illustra “Federica”, il portale web da cui è possibile scaricare le lezioni, oltre a fare una visita guidata virtuale fra i diversi Corsi di Laurea. “Consiglio di visionare le guide on-line presenti su Federica, vi daranno il senso di ciò che andrete a studiare, fornendo le caratteristiche salienti del percorso di studi che vi interessa – sottolinea – Le aule di Federica sono ad accesso libero, basta un clic per avere tutte le informazioni, stando comodamente seduti a casa”. Non è un periodo facile per chi si appresta ad iscriversi all’Università, ammette Emilio Ambrisi, Dirigente Tecnico del Ministero dell’Università: “I cambiamenti sono ancora guardati con perplessità da chi vive costantemente la realtà universitaria. Non sarà facile abituarsi al nuovo”. Ai test preselettivi, novità importante: “il voto ricevuto alla maturità sarà considerato fino a 10 punti (a seconda del voto) ed andrà ad incrementare il risultato finale”. Chi vive l’ansia e la preoccupazione del primo anno può trovare un valido sostegno psicologico nel Centro SINAPSI. “Nel percorso universitario da sempre interferiscono gli aspetti emozionali – racconta Paolo Valerio, Direttore del Centro – sia in modo positivo che negativo. Se non si arriva preparati psicologicamente, la vita all’interno di queste strutture potrà sembrare più difficile di ciò che è. Gli esami diventano insormontabili, così si inizia a perdere tempo, con preoccupazioni man mano sempre più ingestibili”. SINAPSI “è a vostra disposizione, vi aiuteremo a superare i momenti di stallo, dando fiducia alle vostre capacità. Sbagliare è umano, non preoccupatevi se non tutto filerà liscio come avete sempre pensato. Imparate in ogni caso a chiedere aiuto alle strutture di supporto presenti nell’Ateneo”. Ha sottolineato l’importanza delle competenze digitali certificate Salvatore Garro, Presidente dell’AICA: “La certificazione ha da sempre avuto un ruolo importante nel mercato del lavoro: favorisce infatti lo scambio fra domanda ed offerta, facendo incontrare titoli e richieste. Per questo durante gli anni universitari, oltre al perseguimento della laurea, munitevi di altri titoli certificati. Sarete di sicuro più appetibili, per le imprese, una volta terminato il percorso”. Il prof. Paolo Strolin, docente di Fisica, spiega l’importanza della disciplina nella vita di tutti i giorni. Chi sceglie Fisica deve sapere che contribuirà, in un modo o nell’altro, al cambiamento della realtà circostante. “Per capire la fisica occorre spogliarla di ogni nozionismo ed andare al nucleo delle cose. Le tecnologie digitali sono nate grazie ai nostri studiosi, l’IPhone che avete fra le mani, ad esempio, si collega a tantissime teorie, tutte inerenti in parte alla materia. Per questo – conclude il docente – quando vi apprestate a scegliere, fate caso se avvertite un brivido alla base della scelta, un’emozione. Se non vi è nulla, molto probabilmente, siete sulla strada sbagliata”.
Susy Lubrano
Susy Lubrano