Diversity management, vince il cartone animato della Vanvitelli

Un cartone animato per raccontare in che modo si potrebbe valorizzare la diversità di genere nell’azienda S&B San Leucio Set. Lo hanno realizzato Maria Libera Olivier, Carmela Merola, Cecilia Maltempo, Francesca Pagliaro ed Ylenia Paone, studentesse del Corso di Laurea Magistrale in Economia e Management, nell’ambito dell’insegnamento di Human Resource Management dei professori Marcello Martinez e Mario Pezzillo Iacono. Il cartone ha partecipato con molti altri video, realizzati da studenti di vari Atenei italiani, sul tema della valorizzazione della diversità in azienda – di genere, di nazionalità, di religione, di orientamento sessuale, di abilità fisiche, di competenze – ad Assochange Assioa Contest 2019. È stato valutato come il migliore della competizione di quest’anno. Le studentesse vincitrici avranno, dunque, la possibilità di partecipare a dei colloqui riservati per stage presso le aziende associate e parteciperanno a tutte le iniziative di Assochange come soci Junior. L’iniziativa è il risultato della collaborazione fra Assochange e le Università italiane socie, coordinata da Assioa (Associazione Italiana dei docenti di Organizzazione aziendale).
“Il tema del Diversity management – dice il prof. Martinez – è stato approfondito dagli studenti del corso di HR (tra cui anche studenti Erasmus) i quali poi hanno realizzato numerosi video, basati su diverse tecniche quali cartoni animati, teatro d’impresa, interviste doppie, video-inchieste, video emozionali, cinema per l’impresa. Hanno partecipato grandi aziende come ENI, Hitachi, Proma, ma anche piccole e medie imprese come Caffè orientale, Pizzeria Pellone e Pizzeria De Cham, S&B San Leucio Seta, De Marco Carni. A livello nazionale hanno partecipato altri studenti di altri Atenei italiani come Salerno, Piemonte orientale, Molise, Genova con circa trenta video”.
L’iniziativa è rilevante, sottolinea il docente, perché “conferma la centralità del tema del Diversity management (di genere, etnia, religione, età, nazionalità, ecc.) nel dibattito sulla gestione del personale nelle imprese piccole, medie e grandi. Consente, inoltre, di sperimentare forme di didattica innovative (lavoro su progetti, abilità di comunicazione, uso di tecnologie digitali) coerenti con quanto richiesto ai manager delle risorse umane. A titolo esemplificativo è sempre più diffusa la comunicazione interna tramite video nella gestione del personale. Permette, poi, di mettere in atto prove di valutazione finale che verificano non più la conoscenza mnemonica di concetti astratti, ma il possesso di competenze trasversali in coerenza con quanto richiesto in fase di reclutamento dalle aziende”.
Il corso di Hr management – ricorda Martinez – da tempo si sviluppa con il coinvolgimento di associazioni professionali come Assochange e Aidp (Associazione italiana per la direzione del personale). “Anche quest’anno – racconta – si è arricchito di testimoni privilegiati quali manager di GR Group come Sara Leone, di ANM come Marina Galzingnato, di Andrea Iovene di Ipe Business School, Enrico Viceconte di Aidp Campania”.
Il cartone animato delle cinque ragazze vincitrici dura tre minuti e quattro secondi, ha una grafica accettabile ed un ritmo veloce. Racconta dall’interno l’esperienza dell’azienda di San Leucio nella quale la più rilevante differenza è certamente quella di genere. Si conclude con una osservazione che potrebbe essere traslata di peso in qualunque contesto, anche extra aziendale. Una massima, per così dire, che dovrebbe diventare la stella polare di ogni forma di organizzazione: “la saggezza è saper stare con la differenza senza volere eliminare la differenza”.
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