Due nuovi Corsi di Laurea: il Dipartimento di Economia, Management ed Istituzioni (Demi) ha chiesto all’Ateneo il via libera per far partire Innovational and International Management e Hospitality Management. “Entrambi – spiega la prof.ssa Adele Caldarelli, Direttrice del Dipartimento – se non ci saranno intoppi o repentini cambi di scenario partiranno nell’anno accademico 2019 – 2020”.
Innovational and International Management sarà una Laurea Magistrale. Avrà una parte dei corsi in inglese. “La proposta – prosegue la docente – nasce dalla volontà di diversificare la nostra offerta di lauree di secondo livello e di rispondere alle esigenze in continua evoluzione del mercato nazionale ed internazionale. È un progetto maturato in seno alla Laurea Magistrale in Economia Aziendale”.
Hospitality Management sarà un Corso di Laurea Triennale. Si prevede il numero chiuso e dovrebbero essere 50 gli ammessi al primo anno. “L’idea di arricchire con questo percorso il nostro piano formativo è scaturita dalla consapevolezza delle crescenti esigenze del mercato del lavoro legato al turismo ed in particolare alla consapevolezza delle necessità del segmento che è occupato dalle grandi aziende alberghiere”, specifica la prof.ssa Caldarelli. È una laurea professionalizzante quella che sta per nascere, specifica la docente, “perché il progetto formativo prevede che 50 crediti, su un totale di 180, saranno conseguiti dagli studenti nell’ambito del tirocinio che svolgeranno negli alberghi e nelle strutture ricettive che aderiscono alla nostra iniziativa. Non basta: affideremo ai manager anche una parte delle lezioni teoriche in aula”. Al termine del primo ciclo di sperimentazione il Corso di Laurea sarà sottoposto a valutazione: “Sarà promosso se ad un anno dalla laurea almeno l’ottanta per cento dei laureati triennali, quindi 40 su 50, avrà trovato una collocazione nel mercato lavorativo di riferimento, in particolare nel settore del managment alberghiero”. La nuova laurea, peraltro, avrà anche un’anima legata al settore del cibo e del buon bere nell’ambito della ristorazione alberghiera e per questo si avvarrà anche del contributo di docenti provenienti dal Dipartimento di Agraria. “È una bella sfida – commenta la prof.ssa Caldarelli – ed è stato il Rettore Manfredi in primis a chiederci di misurarci in questo settore e di immaginare in una prima fase di formare laureati con ruoli funzionali ed operativi, per poi pensare ad un Master che garantisca manager di livello superiore”. Gli immatricolati studieranno materie tradizionali dei Corsi di Laurea della classe economica, per esempio Economia e gestione, Economia aziendale, Strategia. Ad esse si aggiungeranno discipline più specificamente legate al settore alberghiero e turistico, tra le quali Management ed Organizzazione di grandi eventi.
Nell’ambito della ridefinizione dell’offerta formativa, prosegue Caldarelli, “abbiamo apportato modifiche al regolamento del Corso di Laurea Triennale in Economia Aziendale per renderlo coerente con la proposta dei nuovi Corsi di Laurea. Sono stati eliminati, per esempio, i percorsi in Innovazione internazionale ed in Quality management”. Non è questa, peraltro, l’unica novità relativa alla Laurea Triennale. A partire dal prossimo anno accademico, infatti, Economia Aziendale sarà ad accesso libero. Per immatricolarsi, però, gli studenti dovranno comunque sostenere un test d’ingresso on-line, che si chiama TOLC-E (Test On Line CISIA – Economia). “Informazioni sull’iscrizione al test e sulla struttura della prova – riporta la pagina ufficiale del Demi – sono disponibili sul sito del CISIA: www.cisiaonline.it. Il TOLC-E può essere sostenuto presso l’Università Federico II a luglio, settembre ed ottobre”. Agli studenti che conseguano nel test un punteggio complessivo inferiore a 10 su un totale di 36 sarà consentita l’immatricolazione ma verranno attribuiti degli Obblighi Formativi Aggiuntivi. Le modalità con cui tali obblighi si considereranno assolti verranno rese note a breve sul sito del Dipartimento.
Fabrizio Geremicca
Innovational and International Management sarà una Laurea Magistrale. Avrà una parte dei corsi in inglese. “La proposta – prosegue la docente – nasce dalla volontà di diversificare la nostra offerta di lauree di secondo livello e di rispondere alle esigenze in continua evoluzione del mercato nazionale ed internazionale. È un progetto maturato in seno alla Laurea Magistrale in Economia Aziendale”.
Hospitality Management sarà un Corso di Laurea Triennale. Si prevede il numero chiuso e dovrebbero essere 50 gli ammessi al primo anno. “L’idea di arricchire con questo percorso il nostro piano formativo è scaturita dalla consapevolezza delle crescenti esigenze del mercato del lavoro legato al turismo ed in particolare alla consapevolezza delle necessità del segmento che è occupato dalle grandi aziende alberghiere”, specifica la prof.ssa Caldarelli. È una laurea professionalizzante quella che sta per nascere, specifica la docente, “perché il progetto formativo prevede che 50 crediti, su un totale di 180, saranno conseguiti dagli studenti nell’ambito del tirocinio che svolgeranno negli alberghi e nelle strutture ricettive che aderiscono alla nostra iniziativa. Non basta: affideremo ai manager anche una parte delle lezioni teoriche in aula”. Al termine del primo ciclo di sperimentazione il Corso di Laurea sarà sottoposto a valutazione: “Sarà promosso se ad un anno dalla laurea almeno l’ottanta per cento dei laureati triennali, quindi 40 su 50, avrà trovato una collocazione nel mercato lavorativo di riferimento, in particolare nel settore del managment alberghiero”. La nuova laurea, peraltro, avrà anche un’anima legata al settore del cibo e del buon bere nell’ambito della ristorazione alberghiera e per questo si avvarrà anche del contributo di docenti provenienti dal Dipartimento di Agraria. “È una bella sfida – commenta la prof.ssa Caldarelli – ed è stato il Rettore Manfredi in primis a chiederci di misurarci in questo settore e di immaginare in una prima fase di formare laureati con ruoli funzionali ed operativi, per poi pensare ad un Master che garantisca manager di livello superiore”. Gli immatricolati studieranno materie tradizionali dei Corsi di Laurea della classe economica, per esempio Economia e gestione, Economia aziendale, Strategia. Ad esse si aggiungeranno discipline più specificamente legate al settore alberghiero e turistico, tra le quali Management ed Organizzazione di grandi eventi.
Nell’ambito della ridefinizione dell’offerta formativa, prosegue Caldarelli, “abbiamo apportato modifiche al regolamento del Corso di Laurea Triennale in Economia Aziendale per renderlo coerente con la proposta dei nuovi Corsi di Laurea. Sono stati eliminati, per esempio, i percorsi in Innovazione internazionale ed in Quality management”. Non è questa, peraltro, l’unica novità relativa alla Laurea Triennale. A partire dal prossimo anno accademico, infatti, Economia Aziendale sarà ad accesso libero. Per immatricolarsi, però, gli studenti dovranno comunque sostenere un test d’ingresso on-line, che si chiama TOLC-E (Test On Line CISIA – Economia). “Informazioni sull’iscrizione al test e sulla struttura della prova – riporta la pagina ufficiale del Demi – sono disponibili sul sito del CISIA: www.cisiaonline.it. Il TOLC-E può essere sostenuto presso l’Università Federico II a luglio, settembre ed ottobre”. Agli studenti che conseguano nel test un punteggio complessivo inferiore a 10 su un totale di 36 sarà consentita l’immatricolazione ma verranno attribuiti degli Obblighi Formativi Aggiuntivi. Le modalità con cui tali obblighi si considereranno assolti verranno rese note a breve sul sito del Dipartimento.
Fabrizio Geremicca
