Economia, ai primi di ottobre sono già 600 le matricole iscritte

Economia e gestione delle piccole e medie imprese continua ad essere il Corso di laurea più scelto dalle matricole della Facoltà di Economia Parthenope. Immediatamente a seguire troviamo Management delle imprese internazionali, Management delle imprese turistiche, Amministrazione e controllo. Ai primi di ottobre le immatricolazioni sono state circa 600, di cui una trentina iscritti al nuovo corso di laurea in Economia aziendale per lo sviluppo economico. Un vero boom per i corsi di laurea specialistica: 454 iscritti a Management, 54 a Scienze economiche internazionali e 18 a Statistica per la gestione aziendale. 
I precorsi dedicati alle matricole dei primi anni si sono conclusi con successo, particolarmente affollati quelli di Matematica, che prevedevano un esame finale per 3 crediti. Il Preside, prof. Claudio Quintano, spiega ancora una volta come verrà articolata la didattica quest’anno. “Abbiamo al primo anno moduli per esami accorpati. Alla fine dei blocchi di tre mesi, per esami anche di nove crediti, si potrà immediatamente sostenere l’esame. Le ragioni di questo cambiamento stanno nella forte richiesta, avuta negli anni passati, di una riduzione del numero degli esami, ritenuto troppo elevato. Il nuovo sistema garantisce una fondamentale continuità, grazie a blocchi consecutivi e non spezzettati”. Si è inteso assicurare tale continuità anche dal punto di vista logistico, mettendo a disposizione degli allievi del primo anno quattro grandi aule fisse per gruppi di studenti. I docenti ruotano tra le aule, ma gli studenti restano sempre nella stessa, tutto a vantaggio della stabilità e della concentrazione. Il minor numero di esami dei corsi che partono quest’anno anticipa in qualche modo il sistema introdotto dalla riforma Mussi, che entrerà in vigore il prossimo anno. In proposito, il Preside sottolinea che c’è una Commissione che sta iniziando a lavorare, e che “anche se abbiamo già ridotto il numero degli esami, non si devono creare illusioni”. Vuol dire che con le ulteriori modifiche gli studenti potrebbero dover sopportare disagi analoghi a quelli vissuti durante il periodo della riforma Moratti? “Assolutamente no. Quel che è certo è che ognuno porterà regolarmente a termine il percorso iniziato, il proprio Corso di Laurea”. Il prof. Quintano, illustrando come la Facoltà si presenta in questo inizio di anno accademico, non può non fare un accenno al corso sperimentale in Business Management, che si caratterizza per il numero programmato e i corsi in lingua inglese oltre che in italiano. 
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