La Seconda Università rinnova le rappresentanze elettive dei professori ordinari ed associati, dei ricercatori e del personale in seno al Senato Accademico ed al Consiglio di Amministrazione (CdiA). Alle urne anche gli studenti per il parlamentino d’Ateneo. L’election day è fissato per il 15 e 16 dicembre. La consultazione era già stata fissata a luglio, così come furono presentate liste e candidati prima dello stop motivato dall’imminente riforma ministeriale. Il 22 novembre, poi, la decisione di riattivare tutte le procedure elettorali.
Senato Accademico. Dieci i seggi disponibili nell’organo collegiale per docenti e personale (4 per ordinari e associati; 3 per i ricercatori, 3 per il personale). La componente docente viene espressa su base territoriale. Si candidano per l’area napoletana Alberto Abruzzese Saccardi, Gabriele Riegler, Marcello Persico, Angelo Pezzullo (tutti di Medicina); per Aversa il prof. Alfredo Testa (Ingegneria); per Santa Maria Capua Vetere-Capua il prof. Giuliano Balbi, senatore uscente. “In un momento così delicato per l’Università pubblica, è necessario portare avanti il discorso iniziato in Senato più di quattro anni fa – afferma Balbi, ordinario di Diritto penale presso la Facoltà di Giurisprudenza – Nonostante le difficoltà legate al territorio in cui operiamo, la Sun è sempre riuscita a mantenere un certo livello”. Tenuto conto, poi, dell’attuale situazione politica che vive il nostro Paese, “è difficile ipotizzare scenari. Non sappiamo se il DDL Gelmini passerà alla Camera, né se, a breve, cadrà il Governo. C’è sicuramente da fare ma, per ora, ci sono troppe variabili in ballo”. E’ senatore uscente anche l’unico candidato dell’area casertana, il prof. Gioacchino Tedeschi, ordinario di Neurologia presso la Facoltà di Medicina e direttore del Dipartimento di Scienze neurologiche. “In questi quattro anni, è stato fatto molto – dice Tedeschi – La Sun è cresciuta nell’offerta formativa come nel numero di iscritti. E se la nostra dislocazione su un territorio, vasto quanto complesso, può essere percepita come uno svantaggio, va visto anche il lato positivo: la presenza in realtà differenti per fare e diffondere cultura. Immagino che l’effetto di questo lavoro sia già visibile, in quanto le Facoltà sono di grande supporto allo sviluppo locale e territoriale”. Resta ancora tanto da fare, a cominciare dalla messa a punto delle stesse sedi universitarie, compreso il Policlinico di Caserta. “La ditta a cui erano stati affidati i lavori li ha sospesi a causa di problemi giudiziari”. Visti i tagli al Fondo Ordinario per le Università e quelli alla ricerca, ci si avvia verso tempi più difficili: “in ogni caso, l’esperienza del primo mandato sarà utile per proseguire al meglio”. Ai lavori al Policlinico casertano fa riferimento anche il dott. Lucio Santarpia, docente di Medicina interna a Medicina, che si candida, come la sua collega Maria Antonietta Lepore, per i ricercatori. Santarpia porta l’esperienza di due mandati in CdiA. “Il nostro obiettivo è garantire quanti più servizi possibili ai nostri studenti, anche perché, senza di loro, l’Università non potrebbe esistere”, dice. Nei prossimi quattro anni, quindi, “seppur la situazione che viviamo attualmente è molto incerta, cercheremo di lavorare al meglio portando avanti i progetti di edilizia, compresi i lavori già avviati al Policlinico e all’Ufficio delle ex Poste di Caserta (sede futura delle Facoltà di Psicologia e Studi Politici), facendo in modo, allo stesso tempo, che non ci sia un ulteriore aumento delle tasse per gli studenti”. Per il personale si candidano Angelo D’Ambra, Alfonso De Luca, Giancarlo Salvarezza.
Consiglio di Amministrazione. Nove candidature ufficiali per i sedici seggi nel CdA. Il prof. Ludovico Coppola si candida da Medicina per gli ordinari. Tre in lizza per gli associati. “Sono stata in Consiglio per cinque anni (c’è stato un anno di proroga) e spero di poter continuare, per un altro mandato, il lavoro avviato”, dice la prof.ssa Maria Luisa Chirico, docente di Filologia classica alla Facoltà di Lettere. Occorrerà lavorare ad un rinnovamento dall’Ateneo, in parte dovuto “ai regolamenti ministeriali che ci sono stati imposti, ma anche grazie allo slancio profuso dal Rettore, il quale, a prescindere dall’approvazione o meno del disegno di legge Gelmini, sta progettando una riorganizzazione dei Dipartimenti”. E se è già stato fatto tanto per gli studenti (“dalla rete wi-fi alla casella di posta elettronica, alla prenotazione degli esami on line”), nei prossimi anni “si procederà sulla linea del risparmio, a causa dei tagli previsti”. Consigliere uscente anche il prof. Pasquale Petronella, docente di Chirurgia a Medicina, anche se afferma: “in collaborazione con gli associati, sto riflettendo ancora sulla mia ricandidatura”. Petronella definisce “sana” l’amministrazione degli ultimi cinque anni. “Siamo stati molto oculati nelle spese, in modo da far quadrare i bilanci, nonostante i grandi interventi di ristrutturazione compiuti presso le varie sedi universitarie. Penso che, per il futuro, riusciremo a proseguire su questa linea”. Il terzo nome per gli associati è quello del prof. Raffaele Landi, sempre della Facoltà medica. Andiamo alla categoria che sta vivendo un momento particolarmente turbolento, i ricercatori. Il dott. Ferdinando Carlo Sasso (Medicina interna a Medicina), entrato in Consiglio due anni fa come membro supplente, sottolinea come circa l’80% dei ricercatori dell’Ateneo si sia reso indisponibile alla docenza. “L’anno accademico è cominciato ma con grandi difficoltà. In alcune Facoltà, le cattedre dei ricercatori sono state affidate a professori di seconda fascia, in altre i corsi tenuti dai ricercatori sono stati posticipati al secondo semestre, in attesa di novità. Nell’ipotesi in cui non dovesse cambiare nulla, temo che porteremo avanti la protesta”. Le prospettive, di certo, non sono rosee. “Il nostro Ateneo è stato sempre virtuoso, chiudendo in positivo fino al 2009, ma, con i tagli previsti, penso che sarà complicato mantenere questa posizione”. Con Sasso si propone la dott.ssa Maria Caterina Pace (Medicina). Giampaolo Lixia, Antonio Sorio, Celeste Saccone: i tre candidati del personale tecnico-amministrativo.
Gli studenti. Sorpresa per l’imminente tornata elettorale tra i membri del Consiglio degli studenti. “Abbiamo appreso con meraviglia del rinnovo degli organi – dice Gennaro Serra, Presidente del Consiglio degli Studenti – Pensavamo si votasse in primavera”. Riguardo, poi, alla riapertura delle liste presentate a luglio, “avremmo preferito convocare un Consiglio degli Studenti ma, per mancanza di tempo, non è stato possibile. E’ per questo che, pur non volendo essere polemici, abbiamo deciso di non prendere posizioni in merito”. Mentre andiamo in stampa, le liste degli studenti sono al vaglio della Commissione.
Maddalena Esposito
Senato Accademico. Dieci i seggi disponibili nell’organo collegiale per docenti e personale (4 per ordinari e associati; 3 per i ricercatori, 3 per il personale). La componente docente viene espressa su base territoriale. Si candidano per l’area napoletana Alberto Abruzzese Saccardi, Gabriele Riegler, Marcello Persico, Angelo Pezzullo (tutti di Medicina); per Aversa il prof. Alfredo Testa (Ingegneria); per Santa Maria Capua Vetere-Capua il prof. Giuliano Balbi, senatore uscente. “In un momento così delicato per l’Università pubblica, è necessario portare avanti il discorso iniziato in Senato più di quattro anni fa – afferma Balbi, ordinario di Diritto penale presso la Facoltà di Giurisprudenza – Nonostante le difficoltà legate al territorio in cui operiamo, la Sun è sempre riuscita a mantenere un certo livello”. Tenuto conto, poi, dell’attuale situazione politica che vive il nostro Paese, “è difficile ipotizzare scenari. Non sappiamo se il DDL Gelmini passerà alla Camera, né se, a breve, cadrà il Governo. C’è sicuramente da fare ma, per ora, ci sono troppe variabili in ballo”. E’ senatore uscente anche l’unico candidato dell’area casertana, il prof. Gioacchino Tedeschi, ordinario di Neurologia presso la Facoltà di Medicina e direttore del Dipartimento di Scienze neurologiche. “In questi quattro anni, è stato fatto molto – dice Tedeschi – La Sun è cresciuta nell’offerta formativa come nel numero di iscritti. E se la nostra dislocazione su un territorio, vasto quanto complesso, può essere percepita come uno svantaggio, va visto anche il lato positivo: la presenza in realtà differenti per fare e diffondere cultura. Immagino che l’effetto di questo lavoro sia già visibile, in quanto le Facoltà sono di grande supporto allo sviluppo locale e territoriale”. Resta ancora tanto da fare, a cominciare dalla messa a punto delle stesse sedi universitarie, compreso il Policlinico di Caserta. “La ditta a cui erano stati affidati i lavori li ha sospesi a causa di problemi giudiziari”. Visti i tagli al Fondo Ordinario per le Università e quelli alla ricerca, ci si avvia verso tempi più difficili: “in ogni caso, l’esperienza del primo mandato sarà utile per proseguire al meglio”. Ai lavori al Policlinico casertano fa riferimento anche il dott. Lucio Santarpia, docente di Medicina interna a Medicina, che si candida, come la sua collega Maria Antonietta Lepore, per i ricercatori. Santarpia porta l’esperienza di due mandati in CdiA. “Il nostro obiettivo è garantire quanti più servizi possibili ai nostri studenti, anche perché, senza di loro, l’Università non potrebbe esistere”, dice. Nei prossimi quattro anni, quindi, “seppur la situazione che viviamo attualmente è molto incerta, cercheremo di lavorare al meglio portando avanti i progetti di edilizia, compresi i lavori già avviati al Policlinico e all’Ufficio delle ex Poste di Caserta (sede futura delle Facoltà di Psicologia e Studi Politici), facendo in modo, allo stesso tempo, che non ci sia un ulteriore aumento delle tasse per gli studenti”. Per il personale si candidano Angelo D’Ambra, Alfonso De Luca, Giancarlo Salvarezza.
Consiglio di Amministrazione. Nove candidature ufficiali per i sedici seggi nel CdA. Il prof. Ludovico Coppola si candida da Medicina per gli ordinari. Tre in lizza per gli associati. “Sono stata in Consiglio per cinque anni (c’è stato un anno di proroga) e spero di poter continuare, per un altro mandato, il lavoro avviato”, dice la prof.ssa Maria Luisa Chirico, docente di Filologia classica alla Facoltà di Lettere. Occorrerà lavorare ad un rinnovamento dall’Ateneo, in parte dovuto “ai regolamenti ministeriali che ci sono stati imposti, ma anche grazie allo slancio profuso dal Rettore, il quale, a prescindere dall’approvazione o meno del disegno di legge Gelmini, sta progettando una riorganizzazione dei Dipartimenti”. E se è già stato fatto tanto per gli studenti (“dalla rete wi-fi alla casella di posta elettronica, alla prenotazione degli esami on line”), nei prossimi anni “si procederà sulla linea del risparmio, a causa dei tagli previsti”. Consigliere uscente anche il prof. Pasquale Petronella, docente di Chirurgia a Medicina, anche se afferma: “in collaborazione con gli associati, sto riflettendo ancora sulla mia ricandidatura”. Petronella definisce “sana” l’amministrazione degli ultimi cinque anni. “Siamo stati molto oculati nelle spese, in modo da far quadrare i bilanci, nonostante i grandi interventi di ristrutturazione compiuti presso le varie sedi universitarie. Penso che, per il futuro, riusciremo a proseguire su questa linea”. Il terzo nome per gli associati è quello del prof. Raffaele Landi, sempre della Facoltà medica. Andiamo alla categoria che sta vivendo un momento particolarmente turbolento, i ricercatori. Il dott. Ferdinando Carlo Sasso (Medicina interna a Medicina), entrato in Consiglio due anni fa come membro supplente, sottolinea come circa l’80% dei ricercatori dell’Ateneo si sia reso indisponibile alla docenza. “L’anno accademico è cominciato ma con grandi difficoltà. In alcune Facoltà, le cattedre dei ricercatori sono state affidate a professori di seconda fascia, in altre i corsi tenuti dai ricercatori sono stati posticipati al secondo semestre, in attesa di novità. Nell’ipotesi in cui non dovesse cambiare nulla, temo che porteremo avanti la protesta”. Le prospettive, di certo, non sono rosee. “Il nostro Ateneo è stato sempre virtuoso, chiudendo in positivo fino al 2009, ma, con i tagli previsti, penso che sarà complicato mantenere questa posizione”. Con Sasso si propone la dott.ssa Maria Caterina Pace (Medicina). Giampaolo Lixia, Antonio Sorio, Celeste Saccone: i tre candidati del personale tecnico-amministrativo.
Gli studenti. Sorpresa per l’imminente tornata elettorale tra i membri del Consiglio degli studenti. “Abbiamo appreso con meraviglia del rinnovo degli organi – dice Gennaro Serra, Presidente del Consiglio degli Studenti – Pensavamo si votasse in primavera”. Riguardo, poi, alla riapertura delle liste presentate a luglio, “avremmo preferito convocare un Consiglio degli Studenti ma, per mancanza di tempo, non è stato possibile. E’ per questo che, pur non volendo essere polemici, abbiamo deciso di non prendere posizioni in merito”. Mentre andiamo in stampa, le liste degli studenti sono al vaglio della Commissione.
Maddalena Esposito