Ricco il programma delle uscite sul campo in programma questa primavera destinato agli iscritti del terzo anno del Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie per la Natura e l’Ambiente (STENA). Otto crediti per i quali sono previste escursioni all’aperto – da 3 crediti – in collaborazione con l’ASNU Associazione Scienze Naturali Unina e la Commissione Attività Pratiche sul Territorio, composta dai professori Carlo Donadio, Annalisa Santangelo, Ottavio Soppelsa. Le attività sono precedute da un ciclo di seminari introduttivi – da 5 crediti – che si chiuderanno il 20 aprile alle ore 14.00, nell’aula M9 di via Mezzocannone 8, con la lezione del Presidente dell’Associazione per la Ricerca, la Divulgazione e l’Educazione Ambientale (Ardea) Rosario Balestrieri. Primo appuntamento sul campo il 12 maggio al Parco Virgiliano/Gaiola di Napoli, si prosegue il 17 maggio con la visita alla Riserva Regionale della Foce del Volturno (Caserta) e il 24 maggio con quella alla Riserva Statale Cratere degli Astroni, conclusione il 31 maggio con un percorso sul Monte Terminio (Avellino). Al termine è prevista una relazione finale che i partecipanti, riuniti in gruppi di tre relatori, dovranno discutere e presentare alla Commissione. “Il lavoro all’aperto è il tratto distintivo della formazione dei naturalisti che si differenzia da quella dei biologi i quali hanno un profilo molto vicino in tanti aspetti ma sono maggiormente dediti ai laboratori – dice il Coordinatore del Corso di Laurea Antonio Pollio – Il gruppo di docenti con i quali i ragazzi vanno sul campo è formato da un geologo, uno zoologo e un botanico. I luoghi scelti sono molto diversi da loro; si va dal mare alla montagna, proprio per fornire una visione completa nell’ambiente, a partire dagli aspetti fisici”. Tra gli obiettivi dichiarati, c’è quello di contribuire a definire la figura della guida naturalistica: “una professionalità non ancora affermata come la guida turistica per i beni culturali, ma in rapida ascesa. Non a caso i ragazzi, prima della tesi, svolgono un tirocinio da 7 crediti, che non sono pochi, presso Parchi o associazioni naturalistiche – prosegue il Coordinatore – Al primo
anno della Laurea Magistrale, questa formazione viene rafforzata con un periodo di quattro giorni presso il Parco della Majella, con il quale abbiamo una convenzione. Già durante i corsi dei primi anni, inoltre, cerchiamo, quando possibile, di andare fuori. Molte iniziative vengono organizzate proprio dalle associazioni studentesche, che sono molto presenti e radicate. Siamo un piccolo Corso di Studio, ma i nostri studenti si danno sempre molto da fare”.
anno della Laurea Magistrale, questa formazione viene rafforzata con un periodo di quattro giorni presso il Parco della Majella, con il quale abbiamo una convenzione. Già durante i corsi dei primi anni, inoltre, cerchiamo, quando possibile, di andare fuori. Molte iniziative vengono organizzate proprio dalle associazioni studentesche, che sono molto presenti e radicate. Siamo un piccolo Corso di Studio, ma i nostri studenti si danno sempre molto da fare”.