Federico II, il parlamentino studentesco elegge i suoi rappresentanti in CdiA e Senato

Il Consiglio degli Studenti federiciano, nella riunione del 7 aprile, ha eletto i suoi rappresentanti negli organi collegiali d’Ateneo. Alla Confederazione sono andati cinque dei sette seggi in Senato Accademico (S.A.) e quattro su sei in Consiglio di Amministrazione (C.diA.); ad ognuno dei gruppi dell’area di sinistra e di centro-destra sono toccati un senatore ed un consigliere. “Le votazioni si sono svolte in maniera regolare e senza nessuna contestazione”, commenta Marco Race, Presidente del parlamentino studentesco.
In Consiglio di Amministrazione sono stati eletti: per Confederazione Demetrio Paipais e Antonio Rescigno di Giurisprudenza, Andrea Sola di Economia e Luca Bernardini di Farmacia; per Unidem, gruppo a cui fa riferimento la sinistra, Alessio Fontana; mentre per il Pdl-Mpa è stato eletto Federico Menna. “Sono soddisfatto del risultato che non avrei mai ottenuto se non ci fosse stata sin dall’inizio una forte sinergia tra il gruppo Confederazione-StudentiGiurisprudenza.it che è iniziata due anni fa e si è consolidata sempre più con il lavoro pregresso svolto in Facoltà”, dichiara Paipais. In vista di possibili aumenti delle tasse universitarie, “bisognerà lavorare per creare le condizioni che garantiscano una svolta nella gestione delle risorse per gli studenti ed una rivalutazione delle fasce di contribuzione”, aggiunge.
Menna commenta guardando il risultato in un’ottica più generale: “queste elezioni, insieme con i buoni risultati avuti alle ultime consultazioni studentesche, sono un ulteriore segnale del cambio di rotta che Napoli e la Campania stanno registrando da un anno a questa parte. Siamo sicuri che da adesso in poi il centro-destra non potrà che migliorare”.
Senato Accademico. Sergio Barreca di Economia, Apostolos Paipais di Ingegneria, Giovanni Cerullo di Medicina, Palo Pane di Scienze Politiche e Giuseppe Chiancone di Agraria: sono i cinque Senatori  di Confederazione. “Il mio è un percorso iniziato qualche anno fa quando, da studente fuori sede iscritto al primo anno, mi sono candidato per la prima volta in Consiglio di Facoltà; oggi,  con la stessa passione e con lo stesso impegno e sacrificio di sempre, affronto questa nuova esperienza. Da subito mi metterò a lavoro per portare avanti le istanze degli studenti in Senato Accademico”, racconta Pane. Apostolos Paipais si propone come primo impegno quello di portare all’attenzione degli organi competenti la problematica causata dalla riforma degli ordini professionali, “in modo particolare quello degli ingegneri che penalizza in modo inaccettabile gli studenti del vecchio ordinamento”. E aggiunge “credo opportuno, inoltre, lavorare nell’ottica dell’affiancamento tra il mondo universitario e quello del lavoro: con l’Associazione ‘ASSI’ ad Ingegneria già molto è stato fatto ed abbiamo in cantiere iniziative opportune”. Un commento arriva anche da Chiancone, eletto con F2O, che si dichiara vicino alla politica di Confederazione: “la mia elezione è la prova che la costanza del lavoro svolto ad Agraria ha dato i suoi frutti. I problemi da affrontare sono ancora tanti e il mio intento sarà quello di ascoltare di volta in volta quelle che sono le urgenze presentate dagli studenti”.
Vincenzo Drago di Lettere è il senatore eletto per il Pdl-Mpa. “La mia attività si svolgerà in maniera serena ma determinata – spiega Drago – Il mandato ricevuto dagli studenti sarà rispettato in pieno, anche grazie all’appoggio di tutto il gruppo di rappresentanti che mi ha sostenuto in questa battaglia. La Federico II, insieme con l’intero sistema universitario italiano, è in un momento di crisi molto grave ed è per questo che la componente studentesca è divenuta indispensabile per ridare dinamismo e trasparenza a questa importante istituzione”. Inoltre, sottolinea, “credo che sia importante avere finalmente un senatore proveniente dalla Facoltà di Lettere, che negli ultimi anni è stata un po’ troppo trascurata dal Rettorato”.
Nadia D’Ambrosio, studentessa di Sociologia, rappresentante di Unidem, è alla sua prima esperienza di politica universitaria. Si dice “piena di entusiasmo” per la nomina. Afferma: “credo che, al di là del colore politico, la nostra priorità è quella di tutelare i diritti degli studenti. Cercherò di portare avanti in maniera il più efficiente possibile quelle che sono, in particolare, le istanze delle Facoltà che il mio gruppo rappresenta, quindi Farmacia, Sociologia, Scienze Politiche, Scienze Biotecnologiche e Veterinaria”.
Valentina Orellana
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