Giovani, dinamici e con un buon inglese

Giovane età, buona conoscenza dell’inglese, bel voto di laurea, umiltà e voglia di fare. Queste le caratteristiche che devono possedere i laureati in Economia per la Bottiglieri Shipping Company, società per azioni sulla piazza dal 1850. L’amministratore delegato, dott.ssa Mariella Bottiglieri, ha solo 31 anni ed è una laureata brillante della Parthenope. Si è laureata nel 2001, a 22 anni, in Economia Marittima e dei Trasporti, con 110 e lode. “Ero una secchiona”, dice, “ma so che durante il percorso universitario qualche intoppo può capitare”. Infatti, oggi che ricerca giovani da inserire nel team, settore amministrativo, non pretende necessariamente il massimo dei voti, ma freschezza e dinamismo sì. “Il nostro asset più importante non sono le navi, ma le persone. Essersi laureati a 30 anni, anche se con 110 e lode, non è un buon biglietto da visita. Meglio un voto un po’ più basso conseguito nei tempi regolari”. L’inglese è una condicio sine qua non. “Lo shipping ha per sua natura una vocazione internazionale, senza parlare inglese non si possono svolgere nemmeno lavori di segreteria”. La dott.ssa Bottiglieri è in una posizione che le consente di dare delle dritte non solo per l’inserimento nel mondo del lavoro, ma anche per riuscire bene negli studi. La laurea in Economia è sempre molto richiesta, però è importante avere una preparazione solida, soprattutto in determinate materie. “Consiglio di non studiare mai a memoria, nemmeno gli esami di diritto. Diritto commerciale, in particolare, è fondamentale per chi vuole lavorare nell’ambito commerciale. Ci è capitato di fare colloqui con persone che non sapevano neppure cosa fosse una SpA. Molto importanti anche gli esami di Ragioneria, Scienze delle Finanze, Politica Economica. Ci muoviamo su scenari globali, bisogna avere ben chiare le dinamiche macroeconomiche”. Qualche suggerimento anche sul metodo: “Preparavo 3 o 4 esami contemporaneamente, per vivacizzare lo studio: quando mi ero stancata di una disciplina passavo a un’altra. Però devo dire che sono stata fortunata, dei 25 esami che ho fatto mi sono piaciuti praticamente quasi tutti”. 
- Advertisement -




Articoli Correlati