Gli studenti: Procedura Civile e Commerciale, gli esami tosti

“È una Facoltà giovane, piena d’entusiasmo, che punta all’eccellenza – dice Claudia Angiulli, rappresentante degli studenti – Voglio sfatare i pregiudizi: da noi si studia come altrove, abbiamo programmi vasti e difficili, non è per nulla facile come si dice”. La studentessa è molto contenta della scelta fatta tre anni fa: “Mi riscriverei altre 100 volte al Suor Orsola. Qui siamo molto seguiti e, oltre ad una preparazione teorica, abbiamo la possibilità di cimentarci in esperienze pratiche. Sperimentiamo il lavoro da giuristi da subito”. Inoltre: “la scelta dell’indirizzo al terzo anno rende maggiormente specialistico il biennio”. Claudia confessa di aver scelto la Facoltà orsolina anche per l’Ufficio di Job Placement: “ci sono stage, tirocini e convenzioni, stipulate con professionisti del mondo giuridico. Lo studente non viene mai lasciato solo, i tutor sono pronti ad indirizzare verso un percorso studiato e non improvvisato”. Da quest’anno, poi, alle sessioni d’esame (giugno-luglio e ottobre-novembre) si è aggiunto anche il mese di marzo. “E’ stato uno dei primi successi raggiunti – conferma la Angiulli – In accordo con la Presidenza, abbiamo deciso di apportare delle migliorie al calendario d’esame. Con l’appello di marzo gli studenti avranno un’ulteriore chance per non restare indietro”. Per Isabella Femiano, l’introduzione di una nuova data d’esame rafforza la convinzione di aver imbroccato la strada giusta. “Ho scelto senza tentennamenti – racconta la studentessa iscritta al terzo anno – Trovo che la Facoltà sia ben organizzata, si studia come se si fosse ancora al liceo”. “Agli esami siamo sempre in pochi – dichiara Mario Gargano – non ci sono mai file che rendono l’attesa estenuante”. Una nota stonata arriva da Giampiero Scarpato: “In realtà gli esami sono 34, se si considerano i vari Laboratori e le attività correlate. Un po’ troppi rispetto ad altri Corsi di Laurea. Questo rallenta il percorso, anche se siamo ben seguiti, le prove devi comunque farle tutte per poterti laureare”. “I Laboratori sono interessantissimi, ma quanta fatica se poi si trasforma tutto in un esame – racconta Eliana – Credo che in questa Facoltà occorra snellire un po’ il percorso di studi, altrimenti i fuori corso diventano inevitabili. L’ho sperimentato sulla mia pelle. Sono al primo anno fuori corso, con ancora dieci esami da sostenere”. Gianluca, iscritto al quarto anno, fa fatica a restare in corso: “Da noi si boccia tanto, come in tutte le Facoltà. Gli esami di Procedura Civile e Commerciale sono tosti. Io ho fatto Commerciale due volte”. 
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