Gli studenti protestano “Riapriamo i Piani di studio!”

Il 12 maggio circa 40 studenti hanno partecipato a un sit-in, organizzato dall’associazione studentesca “Link Orientale”, presso Palazzo del Mediterraneo per chiedere al Polo Didattico di Ateneo la riapertura dei Piani di studio in vista della sessione estiva. “Abbiamo occupato per qualche ora l’intero ottavo piano di Palazzo del Mediterraneo”, racconta uno studente. L’opportunità di modificare il piano carriera “rappresenta uno strumento volto a garantire una flessibilità in itinere fondamentale per chi vive l’Ateneo e per chi deve pianificare al momento dell’iscrizione i successivi tre anni della sua carriera universitaria”, sostengono i ragazzi di Link. In passato, “la riapertura dei piani di studio ha semplificato il percorso degli studenti, che hanno avuto la possibilità di rimediare a un esame che non erano riusciti a superare. Cambiare esame non è una scelta presa a cuor leggero!”. L’obiettivo dell’associazione è quello di tutelare gli interessi degli studenti, in quanto “crediamo in un’Università capace
di permettere a ogni singolo studente di formarsi secondo le proprie volontà e inclinazioni, piuttosto che in un esamificio attraversato in maniera passiva da studenti oberati da ogni tipo di pressione, non ultima la frustrazione
di studiare per un esame senza interesse o, peggio, laurearsi fuori corso e aver dovuto aspettare un’intera sessione per modificare il Piano di studio”. In risposta alle richieste della comunità studentesca, “il Polo ci ha comunicato l’impossibilità di poter riaprire i Piani con un provvedimento che fosse indirizzato a tutta la platea studentesca”. A detta del Polo, le motivazioni sono legate a “un’eventuale ‘irresponsabilità’ dimostrata dagli studenti durante il periodo di riapertura dei Piani”. Tuttavia, il prof. Giuseppe Civile, Presidente del Polo Didattico, “si è espresso positivamente circa la possibilità di riaprire i Piani valutando caso per caso l’esistenza di una condizione di urgenza oggettiva per lo studente richiedente”.
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