Grande successo per il Carnevale di Architettura

Trionfo di luci, colori e suoni, ma soprattutto di vestiti e trovate originali al Carnevale di Architettura. Come ogni anno studenti provenienti da tutte le Facoltà di tutti gli Atenei e ragazzi che non sono studenti, ma hanno voglia di divertirsi, si riuniscono per fare festa nell’ampio cortile di palazzo Gravina. Quest’anno anticipata a lunedì 20 febbraio, causa partita Napoli-Chelsea, la serata, come sempre organizzata dagli studenti del TPA (Terzo Piano Autogestito), ha coinvolto centinaia di persone, tant’è che ad un certo punto non si poteva più entrare. Presenti al DJ Set : Korova Milk Bar e la Quebrada Sonora che hanno visto ballare scatenati Village People e improvvisare trenini colorati di mille personaggi famosi. È l’unica occasione in cui il comandante Schettino abbraccia felice Rocco Siffredi, i lego e i soldatini prendono vita e spose e vedove scattano foto ricordo insieme sotto un enorme asino di cartapesta che sovrasta il cortile, scultura improvvisata dagli studenti. L’euforia e la vitalità che accompagnano questa festa allontanano dalle angosce quotidiane, liberano dal pensiero degli esami e riaccendono negli studenti la voglia di stare insieme e conoscersi, obiettivo importante dell’Università, spesso dimenticato. Forse perché il costume disinibisce o, semplicemente, perché il Martedì Grasso capita alla fine della sessione di esami di febbraio, fatto sta che l’allegria e la sfacciataggine regnano sovrane. Anche coloro che a lezione sembrano i più timidi, trovano il coraggio di esprimersi. “Il Carnevale è una festa importante, bisogna onorarla come tutte le altre, altrimenti si perde lo spirito giusto per affrontare le difficoltà quotidiane”, asserisce uno studente vestito da sacerdote.
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