“Il nostro Corso di Laurea garantisce buone possibilità occupazionali in ambito regionale, anche subito dopo la Triennale”. E’ ottimista il prof. Luigi Avallone, docente di Fisiologia Veterinaria e Presidente del Corso di Laurea in Tecnologie delle Produzioni Animali, interfacoltà tra Veterinaria e Agraria. “Molti studenti all’inizio si iscrivono solo perché non sono riusciti a superare il test di ingresso a Veterinaria. Il secondo o il terzo anno ritentano il test e quindi sono in pochi quelli che vanno poi ad iscriversi alla Specialistica in Scienze e Tecnologie delle Produzioni Animali. Dei circa cento immatricolati al primo anno, solo una trentina si iscrivono alla Magistrale. Questo avviene per due motivi: da una parte ci sono quelli che abbandonano (in genere, perché superano il test a Veterinaria); dall’altra un gran numero di laureati di primo livello trova lavoro anche nel territorio campano che, per la tipicità dei suoi prodotti (le bufale campane sono famose in tutto il mondo), offre interessanti prospettive lavorative. Ritengo che questo sia un vantaggio, rispetto a tante altre Facoltà che, pur essendo altamente qualificanti, non danno le stesse possibilità di trovare un lavoro senza doversi spostare dalla Campania”.
Il Corso di Laurea Triennale è ad accesso libero e si suddivide in due curricula: quello in Allevamento animale e Sicurezza alimentare e quello in Allevamento e Trasformazione dei prodotti di origine animale. Per quello che riguarda le materie del primo anno, in entrambi i curricula si studiano le discipline scientifiche basilari: Matematica e Fisica, Chimica, Biochimica, Anatomia e Fisiologia. I corsi partiranno a settembre e saranno divisi in due semestri; il secondo inizierà a marzo, per dare la possibilità di sostenere gli esami già a febbraio sulle materie affrontate durante il primo semestre.
Le nozioni che si acquisiscono durante il percorso universitario possono essere utilizzate in diversi settori: “I laureati presso la nostra Facoltà svolgono attività legate alla gestione delle aziende zootecniche, alla pianificazione e controllo della qualità dei prodotti di origine animale destinate al consumo, alle tecnologie di allevamento per la sicurezza alimentare. I due curricula sono strutturati in modo da fornire diverse specifiche competenze: quello in Allevamento animale e Sicurezza alimentare fornisce gli strumenti per analizzare la nutrizione e il controllo di tutta la filiera dell’industria alimentare; quello in Allevamento e Trasformazione dei prodotti di origine animale è incentrato sulle tecniche agronomiche per il controllo igienico sulla filiera dei prodotti”.
Il Corso di Laurea Triennale è ad accesso libero e si suddivide in due curricula: quello in Allevamento animale e Sicurezza alimentare e quello in Allevamento e Trasformazione dei prodotti di origine animale. Per quello che riguarda le materie del primo anno, in entrambi i curricula si studiano le discipline scientifiche basilari: Matematica e Fisica, Chimica, Biochimica, Anatomia e Fisiologia. I corsi partiranno a settembre e saranno divisi in due semestri; il secondo inizierà a marzo, per dare la possibilità di sostenere gli esami già a febbraio sulle materie affrontate durante il primo semestre.
Le nozioni che si acquisiscono durante il percorso universitario possono essere utilizzate in diversi settori: “I laureati presso la nostra Facoltà svolgono attività legate alla gestione delle aziende zootecniche, alla pianificazione e controllo della qualità dei prodotti di origine animale destinate al consumo, alle tecnologie di allevamento per la sicurezza alimentare. I due curricula sono strutturati in modo da fornire diverse specifiche competenze: quello in Allevamento animale e Sicurezza alimentare fornisce gli strumenti per analizzare la nutrizione e il controllo di tutta la filiera dell’industria alimentare; quello in Allevamento e Trasformazione dei prodotti di origine animale è incentrato sulle tecniche agronomiche per il controllo igienico sulla filiera dei prodotti”.