I tre Corsi di Laurea

Con 338 matricole Scienze Politiche è il CdL più popolato della Facoltà nonché il suo nucleo storico. “Puntiamo a dare una formazione interdisciplinare coerente con la complessità che caratterizza i sistemi politici contemporanei e i comportamenti collettivi nelle società occidentali”, afferma il suo presidente, la prof.ssa Elvira Chiosi. 
Tre gli indirizzi: studi politici e giuridici, internazionalistici, economico-territoriali. Storia, diritto, economia, scienza politica, sociologia, geopolitica e lingue straniere, le aree disciplinari impartite nei primi due anni, “le stesse richieste nei concorsi pubblici e nelle prove presso grandi aziende”. Nello specifico, Economia politica, Diritto privato oppure Diritto pubblico, Statistica, Storia moderna, Sociologia, una lingua a scelta tra francese, inglese o tedesco sono gli esami del primo anno. Al terzo lo studente si ritrova numerosi crediti da distribuire tra le varie materie, di cui nove del tutto liberi. “In questo modo – spiega la docente – gli allievi ottengono una prima formazione più flessibile alle richieste del mercato del lavoro”. Infatti, “la laurea di primo livello caratterizza già il profilo professionale prescelto”. 
Istituzioni, imprese, enti pubblici e privati, organizzazioni internazionali governative e del volontariato, giornalismo: i settori dove cercare lavoro con una laurea triennale in Scienze Politiche, un titolo di studi che permette di “analizzare e comprendere le logiche dell’azione collettiva e delle decisioni pubbliche”. Se l’obiettivo, invece, è tentare di far carriera nelle organizzazioni internazionali governative e non governative ovvero all’interno di ministeri, enti ed imprese che operano in campo internazionale, occorrerà proseguire negli studi, optando per la Specialistica in Relazioni internazionali. La laurea di secondo livello in Studi europei, invece, si rivolge a quanti ambiscono a posizioni di responsabilità presso imprese ed organizzazioni private, amministrazioni, enti nazionali e sopranazionali.
Se poi la vostra aspirazione è lavorare in un qualsiasi ufficio o settore della Pubblica Amministrazione, Scienze politiche dell’amministrazione è il CdL che fa per voi. “Prepariamo amministratori competenti e capaci per le amministrazioni pubbliche, centrali e periferiche, e per le imprese private, professionisti che possono contare su una formazione interdisciplinare che permette loro di rispondere alle esigenze di una società articolata”, dichiara il presidente prof. Andrea Graziosi.
Oggigiorno le amministrazioni pubbliche e private non richiedono più solamente conoscenze giuridiche, “ma sono interessate sia ad una combinazione di strumenti giuridici, economico-statistici e sociologici, sia alla capacità sintetica e di riflessione garantita dagli studi storici e politici: tutto ciò è esattamente ciò che offriamo in questo CdL”. In ogni caso, “la solida preparazione interdisciplinare, e la flessibilità che ne risulta – prosegue Graziosi – permettono di svolgere attività professionali presso qualunque istituzione: pubblica amministrazione centrale e locale, imprese, enti pubblici e privati, banche e assicurazioni, forze dell’ordine, organizzazioni internazionali, ecc.”.
Economia politica, Diritto privato, Statistica, Diritto pubblico, Psicologia sociale, una lingua a scelta tra francese, inglese e tedesco, gli insegnamenti del primo anno. Al terzo anno gli studenti possono scegliere tra tre piani di studio (Politico amministrativo, Giuridico amministrativo ed Economico amministrativo), “acquisendo così una prima specializzazione professionale, senza per questo perdere la flessibilità garantita dalla formazione di base dei primi due anni”. 
Insomma, un laureato triennale in Scienze politiche dell’amministrazione “potrà affrontare direttamente il mercato del lavoro con un sufficiente patrimonio di strumenti e conoscenze”. Se poi vorrà perfezionarsi, potrà iscriversi alla Specialistica in Scienze della Pubblica Amministrazione e diventare così quadri, funzionari e dirigenti delle amministrazioni  pubbliche, centrali e locali, degli organismi internazionali.
Matematica, Statistica, Statistica computazionale, Demografia, Inglese, Economia politica, gli esami del primo anno del CdL triennale in Statistica, titolo che attualmente sembra essere molto competitivo sul mercato del lavoro. La Statistica, infatti, è la scienza che si occupa di razionalizzare le copiose informazioni che fanno parte del viver quotidiano. “Nei primi tre anni – dice il presidente Domenico Piccolo – lo studente acquisisce la metodologia statistica di base ed impara a costruire i modelli di fenomeni reali nel campo delle scienze applicate”. Gli allievi, inoltre, possono fare esperienza sul campo attraverso tirocini organizzati presso enti esterni. Aziende pubbliche e private, enti di ricerca, tra cui l’Istat e i servizi statistici della pubblica amministrazione, i campi dove collocarsi col titolo triennale.
Maggiori opportunità con la Specialistica in Scienze statistiche. “Il laureato quinquennale potrà esercitare – con un alto livello di responsabilità – funzioni di analisi, previsione e ricerche di mercato, e potrà diventare anche consulente esperto di indagini ed analisi statistiche”.
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