Il prof. Riegler: “non rispondete a casaccio”

“Regola numero uno: non rispondere a casaccio, contando sulla fortuna. Per ogni errore scatta la penalizzazione di 0,4. Dunque, meglio lasciare in bianco la domanda, se siete incerti tra tre o più opzioni. Regola numero due: evitate di allungare lo sguardo sul foglio del vicino. Le domande e le risposte proposte non sono mai nello stesso ordine in ogni compito. Rischiate soltanto di confondervi le idee”. Consigli e dritte, utili per i test di immatricolazione recano la firma del prof. Gabriele Riegler, gastroenterologo, delegato all’orientamento del Corso di Laurea in Medicina della Seconda università. 
A poco più di un mese dalle prove, come migliorare la propria preparazione? “Questo periodo va utilizzato soprattutto per abituarsi al confronto con una tipologia di esame, quello a quiz, per molti ragazzi completamente nuova. È fondamentale che scarichino da internet i compiti proposti ai candidati per Medicina negli anni scorsi e che si esercitino su quelli. C’è una logica, propria dei quiz, che va appresa”. 
Nel bando per Medicina della Sun si fa riferimento a due sedi, una a Napoli ed una a Caserta. Dove studieranno i nuovi immatricolati? “La dislocazione su due sedi è una delle caratteristiche del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia della Seconda Università. Chi opta per Napoli, frequenterà nella zona del centro storico, in prossimità del Vecchio Policlinico. Chi opta per Caserta, seguirà i corsi nell’aulario di via Arena”.
Sono previste iniziative di orientamento destinate agli studenti, per illustrare le caratteristiche del Corso di Laurea in Medicina? “Una il 10 marzo a Napoli, nel complesso di Santa Patrizia. La seconda a Caserta il 14 marzo, in via Arena. Entrambe rientrano nel programma GoSun”.
Dopo il test, a settembre gli ammessi si confronteranno con il primo anno. Che materie troveranno e come dovranno affrontarle? “Le discipline di base sono l’ossatura del primo anno. I mattoni della conoscenza di un buon medico, li si potrebbe definire. Non c’è una formula magica, ovviamente, per affrontare al meglio le materie del primo anno. Il principio è di capitalizzare al meglio le ore di lezione, seguendo con attenzione ed impegno, e di studiare un po’ come a scuola, o almeno come si dovrebbe fare a scuola. Giorno per giorno”.
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