Il Rapporto di Almalaurea fornisce informazioni dettagliate sul profilo dei laureati della SUN. I dati relativi alla Federico II e alla Parthenope saranno disponibili dal 2012 poiché i due Atenei hanno aderito solo di recente al Consorzio.
L’indagine sulla condizione occupazionale dei laureati della SUN ad un anno dalla laurea ha coinvolto 3.736 intervistati (su un totale di 3.975 laureati), di cui 39,7% uomini e 60,3% donne. L’età media del conseguimento della laurea varia da 24,6 per le lauree Interfacoltà ai 28,4 a Lettere. Discorso a parte meritano gli Studi Politici dove l’età sale a 38,1 anni.
Il voto medio di laurea oscilla tra i 98,2 punti ad Economia a 105,5 a Lettere. La durata degli studi risulta più breve a Scienze ambientali (3,5 anni). Occorre, invece, più tempo per terminare gli studi in Giurisprudenza (7 anni). Si laureano con maggior ritardo rispetto alla durata del Corso i dottori in Giurisprudenza (in media 3,4 anni dopo), mentre a rispettare maggiormente le scadenze previste dal piano di studi sono i medici che discutono la tesi in media 9 mesi dopo il dovuto. Hanno frequentato più assiduamente le lezioni i laureati in Medicina (90,1%) ed in Architettura (88,3%), in maniera più saltuaria le hanno seguite i giurisperiti (23%). I tempi necessari per svolgere la tesi cambiano da una Facoltà all’altra: occorre un minimo di 5,2 mesi ad Ingegneria ed un massimo di 9,1 a Scienze ambientali.
Il rapporto indaga anche il grado di soddisfazione verso il proprio Corso di Laurea. Grande convinzione dell’utilità del proprio percorso di studi rivelano i laureati in Studi Politici (76,9%). I valori più bassi sono quelli emersi dai questionari somministrati agli architetti (29,9%) e psicologi (30,3%). Se tornasse indietro si iscriverebbe allo stesso Corso di Laurea l’84,6% dei laureati in Studi Politici, 79,7% in Scienze, il 77,2% in Ingegneria e il 75,4% in Giurisprudenza. Si riscriverebbero ad un diverso Corso della SUN il 14,8% di coloro che hanno conseguito una Laurea Interfacoltà mentre opterebbero per lo stesso Corso ma in un altro Ateneo il 20,2% dei laureati in Medicina.
L’indagine sulla condizione occupazionale dei laureati della SUN ad un anno dalla laurea ha coinvolto 3.736 intervistati (su un totale di 3.975 laureati), di cui 39,7% uomini e 60,3% donne. L’età media del conseguimento della laurea varia da 24,6 per le lauree Interfacoltà ai 28,4 a Lettere. Discorso a parte meritano gli Studi Politici dove l’età sale a 38,1 anni.
Il voto medio di laurea oscilla tra i 98,2 punti ad Economia a 105,5 a Lettere. La durata degli studi risulta più breve a Scienze ambientali (3,5 anni). Occorre, invece, più tempo per terminare gli studi in Giurisprudenza (7 anni). Si laureano con maggior ritardo rispetto alla durata del Corso i dottori in Giurisprudenza (in media 3,4 anni dopo), mentre a rispettare maggiormente le scadenze previste dal piano di studi sono i medici che discutono la tesi in media 9 mesi dopo il dovuto. Hanno frequentato più assiduamente le lezioni i laureati in Medicina (90,1%) ed in Architettura (88,3%), in maniera più saltuaria le hanno seguite i giurisperiti (23%). I tempi necessari per svolgere la tesi cambiano da una Facoltà all’altra: occorre un minimo di 5,2 mesi ad Ingegneria ed un massimo di 9,1 a Scienze ambientali.
Il rapporto indaga anche il grado di soddisfazione verso il proprio Corso di Laurea. Grande convinzione dell’utilità del proprio percorso di studi rivelano i laureati in Studi Politici (76,9%). I valori più bassi sono quelli emersi dai questionari somministrati agli architetti (29,9%) e psicologi (30,3%). Se tornasse indietro si iscriverebbe allo stesso Corso di Laurea l’84,6% dei laureati in Studi Politici, 79,7% in Scienze, il 77,2% in Ingegneria e il 75,4% in Giurisprudenza. Si riscriverebbero ad un diverso Corso della SUN il 14,8% di coloro che hanno conseguito una Laurea Interfacoltà mentre opterebbero per lo stesso Corso ma in un altro Ateneo il 20,2% dei laureati in Medicina.