Il Corso di Laurea più gettonato della Facoltà di Agraria ha recentemente registrato un successo importante. Tecnologie Alimentari è oggi munito della certificazione di qualità Crui, un riconoscimento attribuito dalla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane ai Corsi di Laurea che applicano proficuamente il protocollo di qualità da essa elaborato. Il GAV, Gruppo di AutoValutazione presieduto dal prof. Francesco Villani e composto dai professori Gianluigi Mauriello e Vincenzo Fogliano, ha svolto un intenso lavoro che è durato ben cinque anni. Il prof. Mauriello ci spiega come si è svolto il processo. “Tutto è nato con l’inserimento di Tecnologie alimentari nel programma regionale Campus Campania. Il programma prevedeva il finanziamento di un indirizzo specifico progettato nell’ambito del Corso, e noi ideammo l’indirizzo in Ristorazione collettiva. Inoltre, il Corso di Laurea di riferimento sarebbe stato proposto per l’autocertificazione. Ciò si inseriva in una sorta di progetto orizzontale di cui era responsabile la prof.ssa Silvana Saiello della Facoltà di Ingegneria. I corsi di laurea coinvolti erano 6, ma non tutti hanno ottenuto la certificazione: a 4 è stata riconosciuta l’Adozione del sistema di qualità, agli altri 2 la Certificazione”. I 2 corsi certificati, gli unici in Italia, sono Tecnologie Alimentari e Ingegneria Meccanica. La differenza tra l’Adozione del sistema di qualità e la Certificazione consiste nel diverso livello di realizzazione degli standard di qualità indicati dalla Crui. “Nel primo caso la Crui riconosce al Corso di aver adottato il sistema suggerito”, spiega ancora il prof. Mauriello, “nel secondo di averlo adottato e di aver raggiunto buoni livelli di qualità. Naturalmente, il grado di realizzazione degli standard è soggetto a controlli periodici, saremo sottoposti al primo tra un anno. L’attestato durerà fino al 2014”.
Il successo di Tecnologie alimentari risiede “nell’ottima gestione del Corso”. Eccone due aspetti: “gestione di processi ben individuati e ben gestiti con commissioni che li controllano, implementazione di una funzionale pagina web in cui ciascun docente riporta le informazioni importanti per gli studenti, come i programmi, gli orari di ricevimento, le date di esame e così via”.
Ma quali vantaggi pratici conseguiranno da questo riconoscimento? “E’ un punto di forza che evidenzieremo nel rapporto con gli studenti. Certo è un motivo di soddisfazione per il Corso e per la Facoltà”. “Siamo ben lieti di aver ottenuto la Certificazione di qualità della Crui”, aggiunge il prof. Gerardo Toraldo, Presidente del Corso di Laurea, “è la dimostrazione del fatto che se si lavora bene si possono raggiungere ottimi risultati anche con mezzi non proprio ricchi”. Perché parla di mezzi non ricchi? “Le risorse sono scarse e gli standard di qualità costano. Noi non abbiamo nemmeno un’unità di personale amministrativo, facciamo da soli. Per applicare determinati sistemi di qualità ci vuole tutto un sistema amministrativo e gestionale, noi invece ci basiamo più che altro sulla buona volontà di un gruppo di persone. Per questo la Certificazione di qualità è stata un grande risultato”.
Sara Pepe
Il successo di Tecnologie alimentari risiede “nell’ottima gestione del Corso”. Eccone due aspetti: “gestione di processi ben individuati e ben gestiti con commissioni che li controllano, implementazione di una funzionale pagina web in cui ciascun docente riporta le informazioni importanti per gli studenti, come i programmi, gli orari di ricevimento, le date di esame e così via”.
Ma quali vantaggi pratici conseguiranno da questo riconoscimento? “E’ un punto di forza che evidenzieremo nel rapporto con gli studenti. Certo è un motivo di soddisfazione per il Corso e per la Facoltà”. “Siamo ben lieti di aver ottenuto la Certificazione di qualità della Crui”, aggiunge il prof. Gerardo Toraldo, Presidente del Corso di Laurea, “è la dimostrazione del fatto che se si lavora bene si possono raggiungere ottimi risultati anche con mezzi non proprio ricchi”. Perché parla di mezzi non ricchi? “Le risorse sono scarse e gli standard di qualità costano. Noi non abbiamo nemmeno un’unità di personale amministrativo, facciamo da soli. Per applicare determinati sistemi di qualità ci vuole tutto un sistema amministrativo e gestionale, noi invece ci basiamo più che altro sulla buona volontà di un gruppo di persone. Per questo la Certificazione di qualità è stata un grande risultato”.
Sara Pepe
